Il consigliere di opposizione solleva dubbi sulla corretta gestione della situazione: "Amministrazione si dimetta"
"Dopo giorni, giorni e poi ancora giorni di interruzione del servizio idrico in alcune località della provincia di Teramo e, per quel che è di nostra competenza in talune zone del Comune di Notaresco, pianura di Guardia Vomano e pianura di Notaresco, si evidenzia che il perdurare della mancanza di acqua potabile sta provocando non solo disagi ma vere e proprie sofferenz,e soprattutto nelle famiglie con bambini per la conseguente impossibilità a svolgere sia le attività della quotidianità e sia le attività lavorative". A scriverlo in una nota è il consiglere di opposizione al comune di Notaresco, Daniele Di Furia.
"L’enunciata rottura del potabilizzatore di Montorio al Vomano può giustificare il comportamento del Consiglio di Amministrazione e del Presidente? Possono essi sentirsi con la coscienza pulita, pur sapendo per ovvie ragioni, i disagi e le sofferenze che stanno arrecando alle persone soprattutto ai piu deboli? È stato fatto tutto il possibile per prevenire la rottura del potabilizzatore? La manutenzione ordinaria e straordinara è stata sempre eseguita? L’Amministrazione comunale di Notaresco, pur sapendo della problematica e avendo omesso di allestire qualsiasi possibilità di servizio alternativo dovrebbe dimettersi?
Allo stato riteniamo che l’incapacità nella gestione della cosa pubblica è conclamata, ciascuno tragga le opportune conclusioni", conclude il consigliere.