L’Istituto penale minorile dell’Aquila riapre le porte 
Dopo anni di lavoro e impegno, la struttura di via Acquasanta torna operativa per il recupero dei giovani detenuti
L'Istituto penale per i minorenni dell'Aquila, situato nel complesso demaniale "Luigi Ferrari" di via Acquasanta, riaprirà a breve. La notizia è stata confermata da Monia Scalera, garante dei detenuti della Regione Abruzzo, a seguito di una comunicazione ufficiale del Ministero della Giustizia, Dipartimento per la giustizia minorile, inviata alla Regione e agli assessorati competenti in Sanità, Lavoro, Formazione e Sociale.
"Questo è un traguardo di grande rilevanza che accogliamo con profonda soddisfazione – ha dichiarato Scalera – un risultato frutto di due anni di impegno, in particolare grazie al senatore Guido Liris, a cui va il mio ringraziamento. Ora, in stretta collaborazione con l'assessore Roberto Santangelo, lavoreremo affinché la riapertura avvenga nei tempi più rapidi possibili e si completi l'iter amministrativo richiesto".
La struttura ospiterà giovani detenuti fino ai 25 anni, offrendo programmi di recupero sempre più integrati con il territorio. Come indicato nella nota ministeriale, oltre alla tutela della salute, ai detenuti saranno garantiti il diritto allo studio e percorsi di formazione e inclusione lavorativa, con l'obiettivo di facilitare il loro reinserimento nella società.
"A tal proposito – ha aggiunto Scalera – stiamo esplorando la possibilità di utilizzare finanziamenti già disponibili per coinvolgere i detenuti in progetti formativi e di riqualificazione".
