Al suo interno presenti infermieri e un poliziotto che sono riusciti a mettersi in salvo
Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 19 gennaio 2025, un detenuto ha lanciato una bomboletta di gas, di quelle utilizzate per la preparazione dei pasti, facendola esplodere all'interno dell'ambulatorio dell'infermeria del primo reparto. Al suo interno, due infermieri e un poliziotto che fortunatamente sono riusciti a mettersi in salvo. Tutti si sono sottoposti alle cure mediche presso il pronto soccorso del Mazzini di Teramo e sono stati dimessi con una settimana di prognosi. Il forte boato ha distrutto i vetri e il fumo si è diffuso nella gran parte dei piani detentivi, creando non pochi problemi di agitazione tra i detenuti.
“La situazione è diventata sempre più allarmante a seguito dei numerosi eventi critici che si susseguono, tra risse e aggressioni al personale. - si legge nella nota della Segreteria Provinciale Si.N.A.P.Pe Di Teramo -
I detenuti si sentono liberi di perpetrare fatti dannosi consci di risposte ormai blande di fronte al dilagare di queste violenze e ad un sistema incapace di organizzarsi con risorse umane sufficienti”.
“Nonostante il nuovo Direttore si stia impegnando con determinazione nel reinserimento sociale dei ristretti, in ossequio al diritto penitenziario, con tantissime iniziative che li coinvolgono quotidianamente, i detenuti appaiono restii al rispetto delle regole. - si conclude la nota - Ci rendiamo conto come sia necessaria una riforma significativa che sia davvero capace di responsabilizzare i detenuti e volgerli alla legalità”.