Il 23 gennaio a Roseto, il Forum che misura il divario di genere nella Regione
Nella classifica del Global Gender Gap Index di luglio 2024 che misura il divario di genere in termini di partecipazione economica e politica, salute e livello di istruzione, l’Italia con un punteggio di 0,703 su 1, si posiziona all’ottantasettesimo posto a livello internazionale, perdendo ben otto posizioni rispetto all’anno precedente. Declinando tali parametri in un contesto europeo, il Bel Paese si colloca al trentasettesimo posto su quaranta, seguita da Ungheria, Repubblica Ceca e Turchia. Un rallentamento significativo nelle politiche volte alla riduzione del gender gap. "Ma a quale livello è la local-gequality? Si tratta di individuare l'indice regionale di una misura concreta dell'uguaglianza: la parità tra uomini e donne nei luoghi di lavoro. Si tratta di un test che riguarda varie regioni italiane e che viene affrontato nell'innovativo Forum "No Gender gap" che si terrà giovedì 23 gennaio a Palazzo del Mare, Roseto degli Abruzzi, a partire dalle 18. Ad organizzare l'iniziativa in collaborazione con la Commissione consiliare Pari opportunità e l'amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, Elisabetta Pieragostini, autrice del primo saggio sulle policy per l'eguaglianza di genere nelle aziende e nelle organizzazioni e l'UNI- Ente italiano di Normazione con il patrocinio di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.
"La Uni pdr 125, ossia la certificazione anti-gender gap- afferma l'esperta Pieragostini- definisce una serie di aree da normare per il concreto rispetto delle differenze in termini di governance, welfare, possibilità di carriera, equità salariale, tutela del ruolo genitoriale e molti altri aspetti. Si tratta di uno strumento tangibile, non di una semplice enunciazione di principi. E', al contrario, la più avanzata tra le policy operative per l' inclusione."
La misurazione della "local -gequality" ovvero dell'indice locale di eguaglianza tra i sessi nelle attività professionali avverrà attraverso l'indicazione del numero di certificazioni abruzzesi. Gli ospiti, esponenti del mondo istituzionale, economico ed ordinistico locale e nazionale,
illustreranno gli sforzi realizzati per un futuro dell'economia italiana all'insegna del rispetto.