"Vi racconto di come i medici di urologia del Mazzini mi hanno salvato la vita" 
Il racconto di un cittadino che ringrazia il reparto dell'ospedale di Teramo per l'assistenza sanitaria ricevuta
"Si sente spesso parlare di come la Sanità Pubblica, soprattutto al centro sud, sia spesso protagonista di vicende incresciose che ingenerano negli utenti paure e timori e che ci portano a cercare cure in altre aree geografiche del nostro Paese.
Io voglio essere una voce fuori dal coro, voglio raccontare di come medici ed infermieri del Reparto di Urologia dell’Ospedale di Teramo mi abbiano letteralmente salvato la vita.
Quel fastidio ad un fianco, che inizialmente sembrava essere una “semplice” cisti, si è rivelato qualcosa di molto più grave e preoccupante.
È iniziato un veloce percorso che mi ha portato, in meno di un mese, ad essere sottoposto ad una nefrectomia radiale (asportazione di tutto il rene) con trombectomia cavale (rimozione del trombo occludente la vena cava), un doppio intervento della durata complessiva di 10 ore che si verifica 1 caso ogni 1000 pazienti.
Ho avuto la fortuna di rivolgermi ai dottori Guevar Maselli e Federico Romatini (urologi) e al dottore Gabriele Pagliariccio (chirurgo vascolare) dell’ospedale Mazzini di Teramo che mi hanno accompagnato in questo percorso.
Fin da subito mi sono sentito sicuro di essere nelle mani delle persone migliori che mi potessero capitare. I dottori, insieme al resto del personale sanitario del reparto, oltre ad essersi dimostrati molto competenti, si sono rivolti a me sempre in modo gentile, amichevole e soprattutto umano, comportamenti e gesti di cui un paziente (e chi gli sta a fianco) ha bisogno mentre affronta quel tipo di situazione.
Consapevoli delle enormi difficoltà che la Sanità Pubblica sta affrontando con continui tagli (economici e di personale) appare ancora più evidente lo sforzo che personale sanitario e medici stanno affrontando per cercare di mantenere (e in questo caso migliorare) la qualità dei servizi a favore di tutti i cittadini.
PS: Pochi giorni fa mio figlio si è laureato in infermieristica. Il mio augurio per il suo futuro è di incontrare medici e colleghi che abbiano la stessa Vostra passione e la stessa voglia di fare al fine di migliorare e crescere giorno dopo giorno.
Grazie da parte mia e di tutta la mia famiglia".
R.S.
