Ciarcelluto: “Monitoraggio e formazione continua per una cultura della sicurezza più solida e diffusa”
“Siamo molto soddisfatti che si stiano definendo nuove linee per implementare sempre di più la salute e la sicurezza dei lavoratori nell’interesse generale di efficientamento delle risorse. Crediamo fermamente che la formazione di tutti gli attori del sistema della sicurezza debba sempre più essere permanente, quindi ben vengano le nuove indicazioni del legislatore". Così Giuseppe Ciarcelluto, presidente di Assidal, l’associazione nazionale che si occupa di promuovere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita, accoglie le novità introdotte dalla Legge 203/2024, il cosiddetto Collegato Lavoro, entrato in vigore lo scorso 12 gennaio.
La nuova normativa prevede importanti novità. Tra i punti principali vi sono la relazione annuale obbligatoria che il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali dovrà presentare alle Camere, entro il 30 aprile di ogni anno, sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, per individuare criticità e misure di miglioramento; il monitoraggio rigoroso della formazione continua dei medici competenti; il trasferimento alle Asl della competenza sui ricorsi relativi ai giudizi dei medici competenti; l’introduzione di norme che agevolano la creazione di cartelle sanitarie complete; nuovi obblighi di comunicazione circa l’utilizzo di locali sotterranei e seminterrati.
“La Legge - afferma il vicepresidente dell'associazione, Marco Belfiglio - rappresenta un passo avanti importante per la semplificazione e il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita. È fondamentale che queste misure abbiano un impatto reale e in tal senso ci auguriamo che la relazione sullo stato della sicurezza nei vari territori sia veritiera e puntuale. Ben venga anche il passaggio di competenze relativamente al ricorso verso il giudizio del medico competente da un organismo di vigilanza alle Asl, che rappresenta sicuramente una semplificazione. Sarà così possibile verificare le situazioni con maggiore immediatezza, anche attraverso sopralluogh”i.
"Quello del medico competente - prosegue - è un ruolo fondamentale, che spesso, però, viene sottovalutato. Novità come l’accettazione, da parte del medico, di esami e indagini diagnostiche del lavoratore, eseguite anche privatamente, consentiranno di creare una cartella sanitaria più completa e di ridurre costi e tempi per le aziende. La possibilità di valutare visite supplementari in caso di assenze prolungate, in collaborazione con il datore di lavoro ed, eventualmente, con il Servizio di Prevenzione e Protezione, rappresenta un’altra misura concreta di miglioramento".
"L’aspetto chiave - dice ancora il vicepresidente - è garantire una formazione continua e monitorata per tutti i professionisti coinvolti, a partire dai medici competenti, per mantenere alta la qualità delle azioni preventive. Inoltre, l’obbligo di comunicare l’utilizzo di locali sotterranei o seminterrati agli Ispettorati è un passo importante per garantire che tali spazi rispettino pienamente le condizioni di salute e sicurezza".
"Il successo delle nuove disposizioni - concludono Ciarcelluto e Belfiglio - dipenderà dalla collaborazione attiva di tutti i soggetti coinvolti e di tutte le figure aziendali, dal datore di lavoro fino ai lavoratori stessi. Assidal, da sempre in prima linea nella promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita, si impegna a supportare i propri associati nell’applicazione delle nuove regole, attraverso attività di formazione, informazione e addestramento professionale su tutto il territorio nazionale".