Da giorni viene ricondivisa la notizia con le foto delle ferite riportate: il caso non è stato ancora denunciato
Seguire il chiacchiericcio sui social non è facile, come non è facile cercare di trovare il bandolo della matassa di una verità. Abbiamo chiamato al telefono Andreina Moretti dell'associazione Il Guscio di Roseto, (dedita al contrasto della violenza di genere e affettiva per offrire soccorso e supporto a donne e uomini vittime di violenza), che ha ricondiviso la notizia di una presunta aggressione ai danni di una ragazza di Roseto, riportando quello che potrebbe essere stato l'episodio che tuttavia non è stato ancora denunciato.
La presidente Moretti non ha voluto darci ulteriori informazioni sulla vicenda che da giorni rimbalza sui social e che vedrebbe come autore un ragazzo di etnia ben identificata. Il vertice de Il Guscio ci ha solo confermato che hanno messo a disposizione della vittima la tutela legale e psicologica.
La settimana prossima potrebbero essere messi nero su bianco i dettagli dell'episodio, che si tratti di una molestia, di una violenza o del tentativo di una rapina a strappo della borsa. In questi giorni sono state condivise sui social anche le foto di ferite al collo e sulla spalla della ragazza che potrebbero essere compatibili con ciascuna di queste ipotesi.
Sarà la vittima a raccontare la verità e la comunità di Roseto, tutta la comunità di Roseto, non potrà fare altro che stringersi intorno alla giovane donna e chiedere ad alta voce che le indagini siano il più rapido possibili. Nessuno dovrà, in caso di denuncia, cercare di farsi giustizia da soli o creare una serie di mostri da perseguitare. Alla violenza si risponde con la legalità, con l'ascolto e con una comunità matura e civile.