"Bisogna sostenere lo sviluppo e contrastare lo spopolamento delle aree interne"
Per sostenere la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, come viabilità, strade, piazze, impianti di risalita, depurazione delle acque e miglioramento della viabilità nelle zone industriali, la Regione ha destinato 78 milioni di euro ai piccoli Comuni con meno di 30mila abitanti. Questi fondi rappresentano "un'importante risorsa", ha dichiarato il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri. "L'attenzione è rivolta alle piccole amministrazioni, che devono cogliere questa opportunità finanziaria presentando progetti concreti", ha aggiunto, evidenziando l'obiettivo di contrastare lo spopolamento.
Sospiri ha sottolineato come l'Accordo di coesione, firmato con il governo Meloni, permetta di destinare queste risorse alle comunità locali tramite bandi, offrendo un'opportunità strategica per la riqualificazione dei borghi e delle aree interne. "Abbiamo lavorato con determinazione per questa misura, consapevoli delle esigenze del territorio per favorire lo sviluppo economico, urbanistico e infrastrutturale", ha detto.
La strategia, secondo Sospiri, è essenziale per fermare lo spopolamento delle zone interne: "Per far restare giovani e famiglie, dobbiamo creare infrastrutture. Senza strade e servizi, le fabbriche non si insediano, non si genera lavoro, e le persone non ci vivono. Questo porta al calo della popolazione scolastica e alla chiusura delle scuole".
Attraverso un bando trasparente, tutti i Comuni potranno partecipare con progetti di qualità riguardanti viabilità, mitigazione del dissesto idrogeologico, impianti sportivi, sicurezza degli edifici pubblici ed efficientamento energetico. "Il nostro obiettivo è preservare la qualità della vita nei borghi, dove i costi sono sostenibili e ci sono rapporti umani e opportunità di lavoro nell'enogastronomia e nell'enoturismo", ha concluso Sospiri, definendo questa misura un tassello fondamentale del programma regionale.