Roberto Petrella sconsigliò il ricovero a un paziente deceduto: la difesa contesta la sentenza e prevede l’appello
Il tribunale di Teramo ha condannato il medico no vax Roberto Petrella a un anno di reclusione, convertito in una sanzione di 54mila euro, per aver sconsigliato il ricovero a un paziente con febbre alta, morto successivamente per un infarto. L’accusa, che aveva chiesto una condanna di due anni per omicidio colposo, sostiene che Petrella abbia prescritto solo integratori, scoraggiando il paziente dal recarsi in ospedale durante la pandemia, affermando: “Ti intubano e ti ammazzano”.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Tommaso Navarra, ha ribattuto che il paziente, un uomo di 68 anni, era già contrario al ricovero e che il medico non avrebbe influenzato la sua decisione. L'avvocato ha annunciato l'intenzione di ricorrere in appello una volta disponibili le motivazioni della sentenza.