Dal 17 al 19 gennaio torna a Nepezzano Lu Sand'Andonje 
Un ricco programma di tradizione, cultura, spettacoli dal vivo e gusto
A Nepezzano, dal 17 al 19 gennaio, torna l’attesissima festa di “Lu Sand'Andonje” che intreccia tradizione, cultura e gusto. L’evento, che si svolgerà in una tensostruttura riscaldata e si svolgerà quindi anche in caso di pioggia, prevede un ricco programma tra stand enogastronomici, musica popolare e attività culturali.
I visitatori potranno gustare piatti e prodotti tipici come polenta e salsicce, mazzafam con prosciutto, fuje e salsicce o peperoni, uccelletti della tradizione e immancabilmente vino cotto, vin brulé e cioccolata calda. Il tutto sarà accompagnato da spettacoli dal vivo e momenti dedicati alle tradizioni popolari.
La festa prenderà il via venerdì 17 gennaio alle ore 18 con l’apertura degli stand, seguita alle 21 da canti e balli folk con il gruppo "Secondo Taglio". Sabato 18, alle 19, ci sarà il concerto “Canti di Sant’Antonio, tradizione da salvare” nella chiesa di Nepezzano, mentre alle 21 si esibiranno “Le Panocchie dell’Adriatico”. La serata si concluderà con un cocktail party e DJ set.
Domenica 19 gennaio si terrà la tradizionale Messa alle ore 11, seguita dall’apertura degli stand per il pranzo. Il pomeriggio sarà dedicato ai bambini con attività di animazione, mentre alle 15 si svolgerà la benedizione degli animali. A seguire, alle 16, la conferenza “Animali geneticamente modificati: come si fanno e a cosa servono” con il Prof. Pasqualino Loi dell’Università di Teramo. La giornata si concluderà con canti popolari e l’estrazione della lotteria alle 21.
Il Comitato di Frazione Nepezzano ha espresso soddisfazione per l'organizzazione e per la sinergia con le istituzioni: “Come associazione culturale, siamo orgogliosi della collaborazione con il Comune e felici di aver garantito il servizio navetta gratuito”. La navetta permetterà di raggiungere l'evento da diversi punti della città di Teramo, come Piazza Garibaldi, Piazza San Francesco e la stazione, con corse ogni 30 minuti nelle serate di venerdì e sabato, dalle 19:30 all’1:00.
La manifestazione si conferma un appuntamento irrinunciabile per riscoprire le radici e le tradizioni locali, promuovendo al contempo la convivialità e l’identità culturale del territorio.
