Intervento decisivo degli artificieri per neutralizzare il pericolo
Un commerciante italiano di 58 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine, è stato arrestato ieri a Montesilvano dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Pescara con l'accusa di possesso di materiale esplosivo.
L'arresto è scaturito da una perquisizione domiciliare ordinata dalla Procura della Repubblica di Pescara. Durante il controllo, l'uomo è stato trovato in possesso di un ordigno incendiario artigianale. Il dispositivo conteneva un liquido infiammabile, presumibilmente benzina, ed era dotato di un petardo come detonatore e una miccia a combustione lenta.
Per garantire la sicurezza della zona ed evitare qualsiasi rischio di esplosione, sul posto è intervenuto il nucleo artificieri del Comando provinciale carabinieri di Chieti. Gli specialisti hanno disinnescato e smembrato l'ordigno, che è stato successivamente sequestrato. Durante l'operazione, l'area è stata messa in sicurezza grazie all’intervento di un'ambulanza e dei vigili del fuoco, che hanno temporaneamente evacuato i residenti dello stabile. Fortunatamente, non è stato necessario alcun intervento medico.
Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori decisioni da parte dell'autorità giudiziaria.
Dall'Arma hanno fatto sapere: "Questa operazione ha rappresentato un passo significativo nella lotta alla criminalità e alla diffusione di materiali pericolosi. Le indagini sono tuttora in corso per chiarire ogni aspetto della vicenda".