Gilda Ruggieri alle risorse umane. D'Alberto: "Evoluzione strategica per il futuro della gestione rifiuti"
In mattinata si è tenuta la prima Assemblea ordinaria dei soci TEAM, la prima dopo l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale. Durante l'incontro, sono stati delineati gli obiettivi operativi per i prossimi tre anni, che includono il completamento degli interventi impiantistici e la riorganizzazione amministrativa. Inoltre, sono state attribuite specifiche deleghe ai membri del Cda, con l’avvocato Gianni Falconi nominato coordinatore generale e la commercialista Gilda Ruggieri delegata alle risorse umane. L'Assemblea ha anche affrontato il tema dell'aggregazione con MOTE e il dialogo con Poliservice, mirato a creare una rete più efficiente e integrata nella gestione dei rifiuti.
La nota completa:
Questa mattina si è svolta la prima Assemblea ordinaria dei soci TEAM dopo le nomine del nuovo Cda e del nuovo collegio sindacale. Assemblea nel corso della quale sono stati tracciati gli indirizzi operativi per il prossimo triennio, a partire dal completamento degli interventi sull'impiantistica e dalla riorganizzazione della struttura amministrativa, e al termine della quale sono state anche assegnate specifiche deleghe all'interno del Cda: l'avvocato Gianni Falconi, in particolare, avrà la delega di coordinatore generale, mentre la commercialista Gilda Ruggieri sarà delegata alle risorse umane.
“È una Team con una nuova gestione aziendale che introduce la funzione di coordinamento delle aree con l’inserimento del coordinatore nell’organigramma”, ha dichiarato l’avvocato Gianni Falconi dopo l’affidamento della nuova carica. “Sono onorato di ricoprire questo ruolo e la delega conferma e premia il buon lavoro svolto nel cda fino a oggi. Il coordinatore è un consigliere di amministrazione che opera con delega diretta della Società. È previsto dal piano industriale, in sostanza, è il direttore generale della Società che ha il compito di coordinare l’area tecnica, l’area amministrativa e l’area gestionale (di prossima istituzione) per organizzare e gestire in termini di efficienza una struttura complessa in cui è necessario che vi sia dialogo tra i rami operativi”.
Nel corso dell'assemblea è stata affrontata anche la questione relativa al processo di aggregazione con il MOTE, rispetto al quale è stato dato mandato agli organi sociali di proseguire sul percorso tracciato, volto a verificare la possibilità tecnica di arrivare a un'unica realtà, così come quella relativa al dialogo avviato con la Poliservice in un'ottica di rete.
“La cornice all'interno della quale ci muoviamo oggi è profondamente diversa rispetto a quella di tre anni fa e questo grazie alla trasformazione della TEAM in società in house e al lavoro della squadra che ha guidato la società in questo periodo - sottolinea il primo cittadino Gianguido D’Alberto - la prospettiva che abbiamo costruito e che nei prossimi tre anni andremo a consolidare è quella di un un ambito pubblico di gestione dei rifiuti tra i più importanti della regione, anche e soprattutto in tema impiantistico: penso al biodigestore, al completamento degli interventi di Carapollo, alla piattaforma del MOTE. In questa direzione l'operazione MOTE non è un salvataggio, ma un'operazione di prospettiva".
Tra gli interventi quello del riconfermato Presidente della TEAM Sergio Saccomandi.
"Ripartiamo dal lavoro svolto in questi anni - ha commentato - portando avanti e completando gli investimenti sull'impiantistica finanziati con il PNRR e proseguendo lunga una linea che coniuga prudenza e innovazione. Oggi la TEAM è una società in pieno fermento e proseguiremo a lavorare per renderla sempre più efficiente.