Il Consigliere regionale critica la maggioranza per la gestione dei fondi e l'assenza di dialogo
Il Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Vigilanza, Sandro Mariani, ha espresso dure critiche nei confronti dell'ultima Legge Finanziaria regionale approvata dalla maggioranza di centrodestra guidata da Marsilio. Mariani accusa la Giunta di ignorare i problemi reali della regione, di approvare leggi manifesto e di gestire i fondi con favoritismi, senza una visione strategica per il futuro. Il Consigliere denuncia il rifiuto sistematico al confronto e la bocciatura di emendamenti costruttivi, descrivendo una maggioranza chiusa e incapace di rispondere alle esigenze degli abruzzesi.
La nota completa:
“Una maggioranza di centrodestra che rinnega sé stessa, che non si vuole occupare dei problemi reali della nostra regione, che continua a fare leggi manifesto, che fa “figli e figliastri” avvantaggiando i propri bacini elettorali a discapito di altri, che dispensa fondi e aiuti solo a due provincie dimenticandosi le altre e che continua a fare piccoli e grandi dispetti a Teramo, non ultima la vergognosa pantomima della cancellazione dei 40 mila euro di fondi al “Premio Pigro”, pensando di fare un torto a qualcuno senza capire che il danno lo sta facendo ai cittadini”.
È impietosa la fotografia tracciata dal Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Vigilanza Sandro Mariani in merito all’ultima Legge Finanziaria regionale approvata nel corso dell’ultima seduta dell’anno, che dimostra come Marsilio e la sua maggioranza siano fermi, immobili, incapaci di comprendere i reali problemi della regione e occupati solo a gestire fondi per eventi e mitigare dissidi interni. “Francamente sono basito dal loro atteggiamento in Aula – rincara Mariani – dinanzi alle mie proposte, agli spunti e alle critiche ormai fanno “spallucce” ed evitano pure di rispondermi, quasi che temessero che confrontandosi con me mi stessero dando importanza! Questi signori non campisco che il danno non lo fanno a Sandro Mariani, ma agli abruzzesi tutti che chiedono risposte sui grandi temi e che invece si trovano un centrodestra assente, che rinnega le sue battaglie identitarie e che va avanti facendo “scena muta” dinanzi ai reali problemi, come se temesse il confronto…o di rompere i fragili equilibri che regnano in maggioranza tra le varie anime oramai in perenne lotta su spartizione di fondi e poltrone”.
Il Consigliere Mariani parla di una bocciatura senza appello per l’ultima Finanziaria Regionale, un documento senza alcuna visione strategica e futura, che dimostra come a nemmeno un anno dalla sua rielezione l’idillio si sia già rotto. “Nel Consiglio del 30 dicembre ho proposto 5 emendamenti, tutti costruttivi e assolutamente condivisibili, alcuni addirittura molto vicini alla sensibilità del centrodestra e sapete cosa hanno fatto? Li hanno bocciati, tra “risatine”, senza una minima discussionee ignorando completamente il mio appello al confronto” continua il Consigliere Regionale del Pd. “Avevo proposto, sulla scorta di quanto fatto dalla Regione Friuli Venezia Giulia a guida centrodestra, l’istituzione di un contributo straordinario di 300 mila euro per l’anno 2025 a favore deiquattro comuni capoluogo con l’obiettivo di promuovere progetti volti al potenziamento dell’organico della polizia locale e allo sviluppo di progetti sperimentali di sicurezza urbana integrata.Bocciato senza appello!”.
“Questo però non è tutto: hanno bocciato il mio emendamento che prevedeva il rifinanziamento della L.R. n. 32 del 23/08/2019 presentata dall’allora Consigliere, oggi Assessore, Roberto Santangelo per il sostegno economico alle micro e piccole imprese commerciali ed artigiane operanti nel territorio interessato dai cantieri per la realizzazione di opere pubbliche e di opere private relative alla ricostruzione post sisma 2009 e post sisma 2016! Hanno fatto spallucce alla mia proposta di destinare un contributo straordinario di 500 mila euro ciascuno per le manutenzioni degli impianti di risalita di Campo Imperatore e Prati di Tivo! Hanno deciso, ancora una volta, di non mettere un soldo sulla legge proposta nel 2020 dal sottoscritto e dalla Lega che prevedeva un contributo a rimborso per le spese veterinarie sostenute da coloro che versano in una situazione di svantaggio economico confermando quanto dissi all’epoca, ovvero che temevo si trattasse di una legge manifesto per il centrodestra e che tale sarebbe rimasta” sottolinea Sandro Mariani.
“Insomma la maggioranza a guida Marsilio-Sospiri si dimostra come sempre dispotica, chiusa al dialogo e incapace di capire i reali problemi degli abruzzesi” conclude Mariani.