Sciatori affollano l'Alto Sangro: numeri mai visti da anni ma viabilità in tilt 
Lunghe code verso gli impianti e tre feriti sulle piste sottolineano l’importanza di una gestione coordinata
Le festività natalizie hanno portato una ventata di entusiasmo nel comprensorio sciistico dell’Alto Sangro, che ha registrato un'affluenza senza precedenti con ben 25.000 presenze giornaliere. Gli appassionati di sci si sono riversati in massa verso gli impianti dell’Aremogna a Roccaraso e di Monte Pratello a Rivisondoli, causando lunghe code di auto lungo le principali vie di accesso, in particolare sulla statale 17.
“Non si vedeva un afflusso turistico così importante da anni in questa fase della stagione”, hanno affermato i gestori degli impianti, evidenziando l’impatto positivo degli investimenti effettuati per migliorare la sicurezza e l’efficienza delle strutture. Dario Colecchi di Federturismo ha sottolineato: “Dopo un anno difficile, questa affluenza rappresenta un segnale di ripartenza che aspettavamo con ansia”.
La grande affluenza ha richiesto un impegno straordinario da parte delle forze dell’ordine per regolare il traffico e garantire la sicurezza sulle piste, dove sono stati intensificati i controlli. Nonostante gli sforzi, si sono verificati alcuni incidenti: tre sciatori sono rimasti feriti in cadute accidentali presso l’impianto dell’Aremogna e sono stati trasferiti all’ospedale di Sulmona per le cure necessarie.
Il record di presenze, pur evidenziando l’attrattiva del comprensorio, richiama l'attenzione sull'importanza di una gestione ottimale della viabilità e della sicurezza per affrontare al meglio il resto della stagione invernale.
