Migliaia di morti e smarrimenti: l’impatto devastante dei fuochi d'artificio su fauna e ambiente
Il Capodanno appena passato si chiude con un bilancio drammatico per gli animali, vittime spesso dimenticate dei festeggiamenti. Secondo i dati riportati da associazioni come la LAV e la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), si stima che circa 5.000 animali, tra domestici e selvatici, abbiano perso la vita a causa dei botti e dei fuochi d’artificio.
Le cause sono molteplici: infarti provocati dal terrore, incidenti stradali dovuti alla fuga spaventata, e persino ferite dirette causate dalle esplosioni. I cani e i gatti, in particolare, hanno sofferto gli effetti del forte rumore, con migliaia di casi di smarrimenti segnalati in tutta Italia.
L’impatto non si ferma agli animali domestici.
Molti uccelli selvatici, terrorizzati dai botti, si sono schiantati contro edifici o sono morti per lo shock. Anche l’ambiente ha pagato un prezzo elevato: i fuochi d’artificio hanno portato a un innalzamento significativo delle polveri sottili nell’aria, con conseguenze negative sulla salute umana.
Ci sono però delle iniziative.
Sono iniziate già delle campagne di sensibilizzazioni per promuovere spettacoli che siano sia spettacolari a livello di luci ai fuochi d’artificio ma al contempo silenziosi per non incidere sulla salute animale e ambientale.