Trasporti nel caos: gennaio nero tra scioperi di treni, bus e traghetti 
Proteste diffuse su tutto il territorio nazionale, con l'Abruzzo e altre regioni particolarmente colpite
Il 2025 si apre nel segno della protesta, con una serie di scioperi che interesseranno il settore dei trasporti in tutta Italia. Dopo un 2024 caratterizzato da mobilitazioni generalizzate, gennaio si preannuncia altrettanto difficile per pendolari e viaggiatori occasionali.
La giornata più critica sarà venerdì 10 gennaio, quando l’Abruzzo sarà colpito dallo sciopero dei lavoratori Trenitalia dalle 9 alle 16:59. Tuttavia, i disagi non si limiteranno alla regione: lo sciopero nazionale di RFI durerà 24 ore e coinvolgerà anche Firenze e provincia, mentre in Calabria il traffico ferroviario sarà fermo tra le 11:30 e le 15:30. Sempre il 10 gennaio, a livello nazionale, incroceranno le braccia anche i lavoratori del trasporto aereo, tra cui gli addetti alle pulizie, gli Handler e il personale della Sea spa.
Anche il trasporto marittimo subirà interruzioni. La giornata da evitare sarà l’8 gennaio, con lo sciopero dei rimorchiatori napoletani e dei lavoratori di Caronte & Tourist e Siremar, che bloccheranno i collegamenti con le isole minori dalle 12 di mercoledì 8 fino alle 12 di giovedì 9 gennaio.
Le proteste proseguiranno per tutto il mese. Il 21 gennaio saranno i lavoratori delle Ferrovie Appulo-Lucane e delle Ferrovie del Sud Est (Bari, Taranto e Lecce) a fermarsi dalle 15:40 alle 19:39. Nei giorni 25 e 26 gennaio, invece, è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore dei dipendenti delle aziende ferroviarie, dalle 21:00 del 25 gennaio alle 20:59 del giorno successivo.
Anche il trasporto pubblico locale sarà interessato da diverse proteste. A Vercelli e Biella, il 21 gennaio, gli scioperi si terranno dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 15:00 a fine servizio. A Genova, il 26 gennaio, il personale Amt fermerà il servizio extraurbano dalle 10:30 alle 14:30 (dalle 10:30 alle 14:00 per gli addetti alle biglietterie). Il 31 gennaio toccherà al gruppo Atm di Milano, Monza e Brianza.
Un inizio d’anno complicato per chi si sposta, con giornate da segnare in agenda per organizzarsi e minimizzare i disagi.
