Il sindaco Sacchetti: “Vicini ai familiari nel dolore”
Santarcangelo di Romagna si prepara a dare l’ultimo saluto a Cristian Gualdi, 42 anni, e Luca Perazzini, 48 anni, i due escursionisti tragicamente scomparsi sul Gran Sasso. I loro corpi sono stati ritrovati ieri a 2.700 metri, nello stesso punto da cui era partito l’allarme domenica 22 dicembre, dopo una caduta nel canalone della Direttissima al Corno Grande.
La causa della morte è stata accertata come assideramento dal medico legale Giuseppe Sciarra durante la ricognizione cadaverica. I funerali, già organizzati, si terranno giovedì 2 gennaio in due momenti distinti: uno nella chiesa collegiata di Santarcangelo e l’altro nella parrocchia di San Vito, frazione del comune. La giornata sarà segnata dal lutto cittadino, con le bandiere del municipio a mezz’asta in segno di vicinanza della comunità.
Le operazioni di ricerca, coordinate dal Soccorso Alpino e dalla Guardia di Finanza, hanno coinvolto squadre in quota e mezzi aerei, tra cui un’eliambulanza della Regione Abruzzo e un elicottero dei Vigili del Fuoco. La vicenda ha scosso profondamente la comunità aquilana durante le festività natalizie.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha espresso cordoglio: “Abbiamo vissuto questi giorni con ansia, scrutando le vette del Gran Sasso e coltivando speranza, fino alla notizia che mai avremmo voluto ricevere. A nome della municipalità e mio personale, mi unisco al dolore dei familiari e rivolgo un sincero ringraziamento ai soccorritori per il loro impegno instancabile. L’Aquila abbraccia la comunità di Santarcangelo di Romagna, che piange i suoi figli”.
Il sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti, ha ribadito la vicinanza della città ai familiari delle vittime, sottolineando come la tragedia abbia colpito profondamente tutta la comunità.