Le parole dei familiari del giovane dopo il tragico incidente che ha sconvolto L'Aquila
Una lettera per esprimere gratitudine a tutte le persone che hanno dimostrato vicinanza alla famiglia dopo la tragica perdita di Tommaso Fasciani, il giovane di 32 anni morto all’Aquila nella notte tra venerdì e sabato, in via della Polveriera, a seguito di un violento impatto contro un muro.
Un dramma che ha scosso l’intera comunità a pochi giorni dal Natale.
A scrivere la lettera sono i genitori, Silvia Frezza e Mauro Fasciani, insieme alla sorella Cecilia Fasciani, che hanno voluto condividere il loro messaggio di ringraziamento.
Segue il testo integrale:
"Ieri abbiamo dato l’ultimo saluto a Tommaso. Avevamo già ricevuto moltissimi messaggi di affetto e solidarietà per una perdita così dolorosa, ma le centinaia di persone presenti al funerale hanno ulteriormente dimostrato la loro vicinanza, condividendo ricordi e frammenti della vita di Tommaso che hanno tessuto, nella nostra memoria, un quadro vivido e significativo.
Poiché non ci è possibile raggiungere singolarmente tutte le persone che ci sono state accanto, desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine.
Grazie a Don Giulio per aver messo a disposizione un luogo di comunità, accogliendo la nostra richiesta laica ma rispettosa della diversità che arricchisce la nostra numerosa famiglia, e grazie a tutti coloro che ci hanno accompagnati con parole, pensieri, o anche con il silenzio, comprendendo quanto sia difficile trovare le parole giuste in momenti come questi.
Sono innumerevoli gli articoli, i messaggi, le dediche, le foto e i ricordi condivisi, da singole persone e da gruppi, che hanno voluto tratteggiare le sfaccettature della vita di Tommaso.
Ringraziamo le associazioni politiche, sociali, culturali e sportive, i collettivi, le scuole del territorio aquilano e l’Università La Sapienza di Roma. Ciascuno ha contribuito a ricordare e celebrare una parte di Tommaso, restituendoci l’immagine di un giovane straordinario che ha saputo intrecciare rapporti preziosi in ogni ambito della sua vita.
Grazie anche all’amministrazione comunale di L’Aquila e in particolare al Sindaco Biondi per i messaggi di cordoglio che hanno attraversato ogni appartenenza politica.
Tommaso era una persona libera, rispettosa, impegnata nella solidarietà e appassionata di conoscenza. Un brillante studente e un fratello affettuoso, sempre vicino alla sua Cecilia, che considerava con orgoglio.
Noi, suoi genitori, gli abbiamo dato molto, ma da lui abbiamo ricevuto altrettanto: il suo entusiasmo per la ricerca, la sua indipendenza intellettuale e la sua capacità di donare valore alle relazioni.
Coltivare il ricordo di Tommaso è per noi una missione, per non disperdere tutto ciò che ci ha lasciato.
Grazie, grazie, grazie".
Silvia Frezza, Mauro Fasciani, Cecilia Fasciani.