Cibo, acqua calda e accoglienza per i soccorritori in attesa della ripresa delle ricerche degli alpinisti dispersi
“Cibo a sufficienza, acqua calda, corrente elettrica e prodotti per l’igiene sono garantiti a tutti i soccorritori e agli operatori del Centro Turistico del Gran Sasso (Ctgs), attualmente ospiti dell’Ostello di Campo Imperatore. La struttura li sta accogliendo in attesa che il maltempo permetta di riprendere le ricerche.”
A fornire rassicurazioni è Giusy Scimia, responsabile dell’Ostello, che descrive la situazione a 2.115 metri di quota, dove si trovano da ieri 11 membri del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino (Cnsas). Le ricerche dei due alpinisti di Santarcangelo di Romagna, Cristian Gualdi e Luca Perazzini, dispersi sul versante aquilano del Gran Sasso, sono state sospese a causa delle avverse condizioni meteo.
“Essendo una struttura di montagna, siamo sempre pronti a gestire eventuali emergenze. Abbiamo riserve sufficienti per garantire l’autosufficienza fino a dieci giorni, con una capienza di 25 persone. Ai soccorritori e ai tre operatori del Ctgs stiamo offrendo pasti caldi, alloggio e colazione. Attualmente non ci sono altri ospiti, poiché domenica abbiamo fatto scendere tutti per via delle previsioni meteo avverse,” spiega Scimia. Con il supporto di tre membri del personale, la responsabile gestisce l’ospitalità per un totale di 18 persone che trascorreranno il Natale all’interno della struttura.
La situazione, pur con l’attenzione necessaria per l’alta quota, è ben sotto controllo. A confermarlo è Gianluca Museo, amministratore unico del Ctgs: “Siamo in contatto costante con i nostri operatori e i soccorritori. Tutti si trovano in una condizione sicura, in attesa di un miglioramento meteo che consenta di riprendere le ricerche. Come Ctgs e come cittadini aquilani, esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie dei dispersi in questo momento difficile.”
Nonostante il guasto alla funivia sia stato riparato rapidamente, le raffiche di vento fino a 120 km/h impediscono l’utilizzo dell’impianto per tornare alla base di Fonte Cerreto. “Le previsioni indicano che il maltempo si attenuerà nei prossimi due giorni,” aggiunge Museo, “permettendo ai soccorritori di riprendere il loro lavoro.”
Uno dei membri del Soccorso Alpino commenta: “Siamo bloccati all’Ostello, ma in condizioni di sicurezza, anche se trascorreremo il Natale lontano dalle nostre famiglie.”
Le difficoltà operative a causa del maltempo rendono probabile che il gruppo rimanga all’Ostello anche per Santo Stefano. “Non appena le condizioni lo permetteranno, scenderemo a fare gli auguri di Buon Natale alle nostre famiglie,” conclude Giusy Scimia.