"Situazione grave non solo per i detenuti ma anche per il personale"
Il Coordinamento codice rosso ha fatto visita per il Natale ai detenuti di Castrogno, insieme al Partito Radicale con il consigliere Ariberto Grifoni. La nota di Adele Di Rocco, coordinamento codice rosso:
"Cento detenuti in più nel Carcere di Castrogno che detiene il primato delle morti nelle carceri: 87 morti in tutta l'Italia, 4 a Castrogno in meno di 5 mesi. Una sola Inchiesta quella DI Patrick Guarnieri. Si vanno a sommare all'esubero di capienza per un totale 440 detenuti rispetto ai 250 di capienza. Ieri mattina il Coordinamento Codice Rosso con il Partito Radicale Il Consigliere Ariberto Grifoni ha visitato il Carcere di Castrogno. Resta allarmante la situazione di reali trattamenti inumani , degradanti, non solo per i detenuti ma anche per chi ci lavora, nonostante i buoni propositi e le ottime iniziative della nuova Direttrice la Dott.ssa Maria Lucia Avantaggiato.
Scarsissima condizione igieniche dato soprattutto da una struttura fatiscente dove le celle sono sprovviste di tubature che forniscono acqua calda . Mi soffermo sull'aspetto sanitario medico e infermieristico sotto organico e impreparato , La maggior parte dei detenuti hanno patologie di natura psichiatrica che dovrebbero essere collocate in strutture diverse da quella di Castrogno. La maggior parte dei Detenuti trasferiti dal Carcere di Regina Coeli seguivano un percorso di riqualificazione e molti attendevano il trasferimento nelle comunita' di appartenenza gia' pronte ad accoglierli. Tali condizioni e Spese economiche passano alla Regione Abruzzo tenendo conto che i detenuti devono intraprendere l'iter di richieste partendo dal SERT alle strutture alternative che in Abruzzo scarseggiano".