"Procediamo a controllare tutto quello che viene somministrato ai pazienti"
La sicurezza alimentare rappresenta un pilastro fondamentale nella gestione delle strutture ospedaliere, dove la tutela della salute dei pazienti passa anche attraverso il controllo rigoroso dei pasti somministrati.
Le parole del direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, sottolineano l’impegno costante dell’azienda sanitaria nel garantire standard elevati e ci tiene a ribadirlo dopo l'ultimo sequestro di derrate alimentari da parte della Polizia Stradale teramana e destinate alla mensa dell'ospedale Mazzini di Teramo.
La nota completa della Asl e del direttore generale Maurizio di Giosia:
Esiste un sistema di controlli su tutto il cibo che viene somministrato ai pazienti. Esiste una catena di controlli che garantiscono la salubrità delle derrate alimentari utilizzate per confezionare i pasti serviti in ospedale. Dall’attività di verifica effettuata dal Sian nelle mense degli ospedali, secondo il piano annuale dei controlli della Regione Abruzzo, non è stata mai riscontrata una “non conformità”. A questi si aggiungono le verifiche giornaliere secondo precisi parametri (ad esempio il rispetto della catena del freddo), effettuate dall’addetto al servizio mensa. Quindi anche in caso non ci fosse stato il sequestro della Polizia stradale, quel cibo non sarebbe mai stato servito ai pazienti.
“Torno a ribadire che per questa direzione strategica il benessere dei pazienti è centrale e quindi anche la sicurezza dei cibi viene garantita: non è entrato in ospedale cibo non controllato. Ricordo che qualche tempo fa quando proprio con il giornalista Falconi entrammo in reparti ospedalieri e consumammo dei pasti per verificarne la qualità”, afferma il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia.