Nessuna riduzione degli abbonamenti e ipotesi tetto massimo per le tariffe giornaliere
Si è svolto oggi un incontro fra la Asl e i sindacati sul tema dei parcheggi a pagamento all’ospedale di Teramo. L’incontro, richiesto dai sindacati, è servito a chiarire le motivazioni che hanno portato a un aumento degli abbonamenti da 16 a 20 euro al mese e delle tariffe orarie da 80 centesimi a un euro.
Presenti per la parte Asl il direttore generale Maurizio Di Giosia, quello amministrativo Franco Santarelli, quello sanitario Maurizio Brucchi, il direttore del dipartimento amministrato Rossella Di Marzio, del Coordinamento staff di direzione Antonella Di Silvestre, il direttore della Uoc Amministrazione del personale, Luigi Franciotti e l’ingegner Ermanno Teseo in qualità di dec dell’appalto del parcheggio multipiano. Per i sindacati presenti rappresentati delle sigle: Cgil, Cisl, Uil, Nursind, Ugl Salute, Anaao, Cimo, Shc, Fvm, Fassid-Snr oltre alla Rsu.
La direzione strategica ha spiegato che il bilancio del parcheggio multipiano non può chiudere in perdita e che per coprire le spese straordinarie e anche il pagamento dell’Imu, che ammonta a circa 50mila euro, è stato necessario un adeguamento agli indici Istat, che ha portato dunque all’aumento di 4 euro per gli abbonamenti e 20 centesimi per la tariffa oraria.
La parte sindacale ha chiesto garanzie che con la nuova gestione del parcheggio non ci siano ulteriori aumenti e che il numero degli abbonamenti non venga ridotto: la direzione strategica ha rassicurato i sindacalisti. Così come ha risposto affermativamente alle richieste della parte sindacale riguardo alla possibilità di estendere gli abbonamenti anche al personale non dipendente (ad esempio somministrato o delle cooperative) che ne faccia richiesta. Ovviamente questa possibilità diventerà operativa appena sarà resa utilizzabile l’altra ala del parcheggio, in quanto attualmente gli abbonamenti hanno raggiunto il numero massimo. La direzione strategica ha anche mostrato un’apertura riguardo a un’altra proposta sindacale: sarà verificata la fattibilità di istituire un tetto massimo alla tariffa giornaliera (quindi non per gli abbonati) in modo da calmierare i prezzi per gli utenti che devono usare la sosta a pagamento per parecchie ore al giorno, come i caregiver dei ricoverati.