Dal dramma di Christopher Luciani a un impegno condiviso per un cambiamento culturale
Ieri, nella cornice della Sala Consiliare del Comune di Rosciano, si è tenuto alle ore 17.00, un importante convegno dal titolo “Violenza di genere: dall’abuso psicologico al delitto d’onore”. L’evento, promosso con il patrocinio delle istituzioni locali, ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui il sindaco Simone Palozzo, l’assessore alle pari opportunità Marilena D’Amato, l’assistente sociale dott.ssa Claudia Carnassale, il presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Pescara dott.ssa Maurizia Sciarretta e il presidente dell’associazione Medea ODV dott. Francesco Longobardi.
I ringraziamenti ufficiali sono stati rivolti anche al consigliere provinciale Filippo Mariani, al vicesindaco di Rosciano Barbara Blasioli e al presidente del Consiglio Comunale Matteo Bonafede per il loro contributo e la presenza all’evento.
La riflessione sulla violenza di genere ha assunto ieri un significato particolarmente intenso. L’evento è scaturito anche in risposta alla tragica scomparsa di Christopher Luciani, un dramma che ha profondamente scosso la comunità e che continua a interrogare sulle radici della violenza. A testimonianza di questa ferita ancora aperta, ha partecipato al convegno anche Olga Cipriano, nonna di Christopher, la cui presenza ha emozionato i partecipanti e offerto un’occasione per ricordare come la lotta alla violenza non conosca confini personali né geografici.
Rosciano, piccolo borgo ma grande nel suo impegno civile, si distingue per una serie di iniziative di sensibilizzazione sul tema, attive già dal giugno scorso. Eventi come questo dimostrano che la consapevolezza e l’educazione sono strumenti fondamentali per prevenire tragedie e combattere stereotipi ancora radicati.