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ico title sx La musica che cura, 11 concerti per i pazienti degli ospedali di Teramo e Giulianova ico title dx

Attualità
Cronaca

Il progetto Braga per il sociale porterà fino ad aprile un ciclo di concerti negli ospedali

La musica che cura, 11 concerti nei reparti per i pazienti

Tornano i concerti nei reparti degli ospedali di Teramo e Giulianova. Grazie al progetto "Braga per il sociale", il conservatorio in collaborazione con la Asl ha organizzato un ciclo di concerti in ospedale che da domani si prolungherà fino ad aprile. Si tratta di un progetto, attivo ormai da anni, che punta a migliorare il benessere di pazienti, familiari e personale sanitario attraverso il potere terapeutico della musica.

Il calendario dei concerti si apre domani 13 dicembre alle ore 10 nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Giulianova con il concerto per violino di Federico Di Luciano e proseguirà con i concerti nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Teramo nei giorni 18 dicembre 2024 alle ore 16,30 a cura dell’associazione Music Play, 16 gennaio 2025 alle ore 16,30 con associazione Enjoy Music, 20 febbraio 2025 alle ore 16,30 con l’Accademia Acquaviva, 20 marzo 2025 alle ore 16,30 con   il coro di voci bianche Freedom Songs Choir, 10 aprile 2025 alle ore 16,30 con Nuova Accademia Amadeus. Seguiranno i concerti nei reparti dell’ospedale di Teramo di Oncologia il 29 gennaio 2025 alle 17 con pianoforte solo, il 16 dicembre alle 10 con Mikhail Gorbunov alla  fisarmonica che si esibirà in giro per il  reparto, di Psichiatria il 14 febbraio alle 16 con Ensamble Clarinetti, all’Hospice il 13 marzo alle ore 16 con un duo voce-pianoforte. Ultima tappa  il 7 aprile alle 16 con Ensamble Ottoni nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Giulianova. Peraltro all’Hospice e in Pediatria saranno utilizzati i pianoforti donati recentemente dalla ditta Della Noce che ha collaborato con “Braga per il sociale”.

“La musica non è solo intrattenimento ma una vera e propria terapia che può migliorare l’umore, alleviare la sofferenza e favorire la guarigione,” afferma il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “Portare concerti nei reparti significa umanizzare le cure, avvicinarsi ai pazienti e ai loro famigliari dimostrando che la musica può essere una risorsa preziosa per chi affronta situazioni difficili. Il conservatorio Braga ci supporta da anni, non posso che ringraziarlo per la sensibilità dimostrata”.

“Il progetto nasce per portare la musica nei contesti di sofferenza come ospedali e altre realtà fragili, grazie alla sensibilità e alla passione di tutto il conservatorio. L’iniziativa, avviata sette anni fa, mira a rendere il conservatorio un’istituzione vicina al territorio, favorendo inclusione, apertura e sostegno sociale. Il percorso si è ampliato negli anni con nuove collaborazioni e interventi, mantenendo al centro l’umanità e l’impegno verso chi vive situazioni difficili”, dichiara la vice direttrice del  “Braga” Tatjana Vratonjic.

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