Il Comune premia trasparenza ed equità fiscale
Oltre un milione e trentamila euro sono stati recuperati dall’evasione della tassa sui rifiuti (TARI) grazie all’attività accertativa del Comune di Pineto, svolta dal personale interno all’Ente del settore Tributi incardinato nell’Area Ragioneria e Finanza. Ad oggi, 11 dicembre 2024, l’attività, che si è svolta in un lasso di tempo di soli due anni di riscossione interna, riguarda: somme non pagate per le annualità dal 2017 al 2022; somme derivanti da omessi pagamenti (contribuenti che comunque avevano dichiarato il loro possesso di abitazioni e locali, ma non pagato) e somme derivanti da evasioni totali (contribuenti che non avevano presentato alcuna denuncia di possesso e non pagato).
“Tutto lo staff dell’Ufficio Tributi – dichiarano il Sindaco Alberto Dell’Orletta e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cantoro - ha sempre messo in atto la gentilezza e cercato di evitare accertamenti con aggravio di sanzioni e interessi per non appesantire le posizioni dei contribuenti, soprattutto quelli in difficoltà. Lo si è fatto soprattutto per le annualità 2017 e 2018. Per le annualità 2019-2022 purtroppo sono stati inviati direttamente accertamenti ai contribuenti per i noti fatti scoperti a luglio 2024. In numerose occasioni sono state messe in atto soluzioni che sollevassero i contribuenti da situazioni di difficoltà, come le rateizzazioni. In molti casi i contribuenti sono stati persino contenti di pagare, anche perché la cittadina di Pineto merita e ha strade pulite e c’è qualità ambientale. Si crea pertanto un circolo virtuoso tra i paganti la Tari, la società che svolge il servizio e l’Amministrazione che amministra. Un plauso va a tutto il personale dell’Area Finanziaria, che contribuisce, ciascuno con il proprio operato, al funzionamento di tutta la macchina organizzativa. Ma un ringraziamento particolare va a Juri Palladini che con la sua professionalità ha reso possibile raggiungere obiettivi così importanti e realizzatori della cosiddetta Equità Fiscale a cui la nostra stessa Costituzione aspira”.