Assente all'udienza per l'esame di oggi l'imprenditore Carlo Cerino
Era prevista per oggi l'udienza per l'esame dei due imprenditori teramani, Aldo Di Francesco e Carlo Cerino, accusati di lesione e costituiti parte civile, per una violenta lite in cui si lanciarono l'acido. L'esame di entrambi tuttavia è stato rinviato al 29/4/2025 per l'assenza di uno degli imputati, Carlo Cerino. L'avvocato di Di Francesco, Gianni Falconi, ha chiesto infatti il posticipo a tutela della genuinità del mezzo istruttorio.
Dopo numerosi accertamenti tecnici e la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura, è iniziato così il processo a carico di Aldo Di Francesco, 64 anni, noto imprenditore teramano nonché ex editore di una emittente televisiva locale, difeso dai legali Gianni Falconi e Giuseppina di Massimo, e Carlo Cerino, costruttore teramano di 60 anni, difeso dal legale Francesco Ulbar.
Il pm Silvia Scamurra nella ricostruzione contesta a Carlo Cerino "lesioni personali gravi commesse con l’uso di un’arma impropria". Aggravate perché avrebbe attinto al volto e in più parti del corpo di Aldo Di Francesco "con una sostanza acida colpendolo altresì ripetutamente con un punteruolo e sferrando dei pugni mentre erano a terra", e "gli cagionava lesioni personali gravi consistenti in ustione chimica al volto e regione oculare, frattura periorbitaria destra, contusione al ginocchio destro", oltre al rischio della perdita della vista. Meno gravi sarebbero invece le lesioni cagionate da Aldo Di Francesco a Carlo Cerino, accusato infatti di "lesioni personali commesse con l'uso di un'arma impropria", che avrebbero cagionato un "trauma cranio-facciale, lesioni cutanee guancia sinistra e IV dito mano destra da contatto con agente chimico; escoriazioni ginocchia".
Tutto ruoterebbe intorno alla gestione e alla proprietà del maneggio che si trova nell'area sottostante il centro commerciale Gran Sasso adiacente alla Teramo Mare.
ns