Il Sindacato denuncia la mancanza di sorveglianza e l’impatto economico sulle tasche di lavoratori e utenti
La recente decisione della Asl di Teramo di aumentare il canone di parcheggio per i dipendenti e le tariffe orarie per gli esterni sta sollevando critiche e preoccupazioni. A denunciarlo è Stefano Matteucci, segretario provinciale della Ugl Salute Teramo, che in una nota esprime il disappunto del sindacato riguardo a una misura ritenuta penalizzante per i lavoratori e gli utenti, chiedendo contestualmente interventi per garantire la sicurezza e migliorare l'accessibilità del parcheggio multipiano.
La nota completa di Matteucci:
“Con la nota dello scorso 6 dicembre la Asl di Teramo ha deciso, secondo il regolamento aziendale come viene riportato nella stessa, di aumentare il canone di parcheggio per i dipendenti da 16 a 25 euro, incrementando anche la tariffa oraria per gli esterni di 1 euro dal 1 gennaio 2025. Più volte abbiamo portato all'attenzione della Direzione la necessità di ampliare il parcheggio riservando ai paganti in abbonamento dei posti, nonché sollevato perplessità e denunciato la mancanza assoluta di sicurezza. A parte la paventata apertura della nuova ala anche dopo studi di fattibilità onerosi, ed esborsi futuri dovuti allo stato di abbandono in cui versa, quello che oggi ci stupisce è che la stessa Asl ha commissionato un preventivo ad una ditta per la regolarizzazione ed aggiornamento dei totem per il pagamento automatico, per le sbarre di uscita e per la messa in funzione dell'impianto di video. Chiediamo anche alla luce dei vari danneggiamenti alle auto all'interno ad opera di estranei, il ripristino immediato delle telecamere di sorveglianza per una fruibilità in sicurezza del parcheggio multipiano e che il paventato aumento del canone mensile venga immediatamente annullato. Non si possono attaccare le tasche di lavoratori ed utenti” dichiara in una nota Stefano Matteucci, segretario provinciale della Ugl Salute Teramo.