Il bando è stato presentato questa mattina presso l'Università degli Studi di Teramo
Il Presidente della Fondazione Tercas, Vincenzo Piero Di Felice, ha presentato stamani, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo il Progetto denominato “I BENI ARCHEOLOGICI DEL TERAMANO - Itinerari della memoria”.
L’incontro - cui erano stati invitati i rappresentati della Stampa, Dirigenti Scolastici e diverse classi di studenti di Istituti Scolastici Superiori della Provincia di Teramo con i loro insegnanti - si è aperto con i saluti del Pro Rettore di UNITE,Dario Compagnone, e del Sindaco di Teramo Gianguido d’Alberto.
“Un Progetto che rientra tra quelle attività di Valorizzazione dei Beni Culturali che la Fondazione Tercas ha da sempre sostenuto, in diverse modalità, nel corso dei suoi trent’anni di vita” ha affermato il Presidente ad apertura dell’incontro dopo aver ringraziato la professoressa Clara Moschella, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo, “per il suo prezioso sostegno nel controfirmare la lettera inviata alle scuole, con l'invito a partecipare alla giornata odierna e in particolare alla presentazione del nuovo Bando Istruzione della Fondazione dedicato al tema dell’Archeologia.
Il suo supporto e la sua sensibilità culturale – ha affermato il Presidente Piero Di Felice - rappresentano un contributo fondamentale per la diffusione di questa opportunità e siamo certi che, grazie alla sua collaborazione, il progetto coinvolgerà un numero sempre maggiore di istituzioni scolastiche”.
Nel prendere la parola la professoressa Clara Moschella ha sottolineato l’importanza ed il costante impegno della Fondazione Tercas nel promuovere la conoscenza del patrimonio culturale del nostro territorio.
Per quanto riguarda i Beni Archeologici in particolare, il Presidente Piero Di Felice ha quindi ricordato l’impegno della Fondazione Tercas nel sostegno sempre garantito negli anni a progetti proposti da Enti ed Associazioni del territorio e quello, straordinario, garantito per favorire il restauro del Teatro Romano di Teramo (i cui lavori sono stati recentemente appaltati) per il quale, facendo seguito ad un Protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre del 2009 con il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Abruzzo ed il Comune di Teramo, ha accantonato in bilancio un milione di euro.
Il Presidente ha ricordato inoltre che la sede di Palazzo Melatino garantisce ai visitatori ogni giorno, tutto l’anno, la possibilità di ammirare - insieme alle sue collezioni d’arte in esposizione permanente - i ritrovamenti archeologici di una villa romana del II secolo a.C e dal 30 marzo scorso e fino al 30 giungo 2025, due preziosi Reperti Lapidei: la“Stele di Sant'Omero” e la “Statua Funeraria di Sextus Histimennius” in una Esposizione curata dalla la Soprintendenza ABAP per le Province di L’Aquila e Teramo dopo averne finanziato il restauro