Per il giudice il fatto non sussiste
ASCOLTA LA MADRE DELL'UOMO ASSOLTO
È durato quattro anni il calvario di un uomo che è stato accusato e rinviato a giudizio per il reato di violenza sessuale nei confronti di una donna, sua conoscente. Il processo è iniziato nel 2020 e per lui, che è stato assistito in giudizio dall'avvocato Gianni Falconi, il pm aveva chiesto 7 anni, finché oggi non è arrivata la sentenza del giudice che lo ha assolto perché il fatto non sussiste. Un'esplosione di gioia per lui e la famiglia, la madre ha pianto al telefono raccontando la storia e nel video c'è il suo racconto. «Dobbiamo tutto all'avvocato Falconi» ha detto.
L'uomo era stato accusato di aver usato violenza nei confronti della parte offesa, costituita parte civile nel processo e rappresentata dall'avvocato Manola Di Pasquale, in particolare in un'occasione in cui, nonostante la presenza del figlio neonato, l'avrebbe costretta con la forza ad avere un rapporto sessuale, mal concluso grazie all'energica reazione di difesa di lei. Quattro anni di attesa e oggi il verdetto di assoluzione.