Un fenomeno naturale che si ripete ogni anno, tra scienza e poesia
Si dice che il cielo sia più affascinante quando c'è qualcosa da osservare. Una frase che sembra perfetta per descrivere ciò che si è osservato oggi nel cielo pescarese, trasformato in un teatro vivo e pulsante, animato da stormi di uccelli.
Secondo gli ornitologi, si tratta principalmente degli storni, piccoli uccelli noti per le straordinarie capacità di movimento collettivo. I loro stormi, noti come "murmurazioni", si muovono in perfetta sincronia, dando vita a forme mutevoli che lasciano senza fiato.
Gli esperti spiegano che questo comportamento è una strategia di difesa contro i predatori, ma c’è anche chi lo associa a un fenomeno di "intelligenza di sciame", tipico dei branchi o come in questo caso degli stormi in cui vi è l'assenza di un vero e proprio leader ma il gruppo si organizza in base a movimenti collettivi.