Ciprietti: "Mancano interventi concreti per il borgo"
Nel cuore del centro storico di Sant’Omero, un nuovo crollo ha riacceso il dibattito sulla sicurezza e la gestione del borgo. Nadia Ciprietti, capogruppo di minoranza di Cambia con noi Sant’Omero, denuncia l’inerzia dell’amministrazione comunale, che non ha ancora messo in sicurezza edifici pericolanti nonostante segnalazioni e ordinanze. La situazione, già critica, continua ad aggravarsi mentre i cittadini restano in attesa di interventi concreti.
La nota completa della Ciprietti:
I centri storici sono da sempre luoghi di interesse e valorizzazione del territorio. Questo succede ovunque, tranne che nel nostro paese Sant' Omero. Scrivo da cittadina residente, ancor prima che da consigliere capogruppo di minoranza " Cambia con noi Sant' Omero", da sempre in prima linea per la salvaguardia del borgo. Oggi ho assistito involontariamente ad un episodio ( abitando li ) un residente verso le 11.00 dall'esterno della propria abitazione udiva dei rumori e scricchiolii provenienti da un' abitazione attigua alla propria in Via Umberto I, attualmente disabitata. Immediatamente ha richiesto l'intervento della Polizia Locale di Sant'Omero che ha redatto una comunicazione della situazione al Sindaco di Sant'Omero e al Comandante dei Vigili del Fuoco di Teramo. Sembrerebbe che ci sia stato un cedimento strutturale di una porzione del tetto. Da indiscrezioni l'abitazione sembrerebbe di proprietà di un istituto di credito. La pericolosità della struttura potrebbe pregiudicare anche eventuali altre abitazioni attualmente abitate. Il Sindaco di Sant'Omero era già intervenuto, con propria Ordinanza e con lettere inviate dal responsabile dell'ufficio Tecnico a tutti gli abitanti del centro storico che avrebbero dovuto individuare un tecnico per procedere ai lavori della messa in sicurezza di un tetto parzialmente compromesso, guarda caso di proprietà del Comune ( però non precisamente individuato nella lettera ) e alla ripartizione delle spese, purtroppo dimenticando che si tratta di un agglomerato urbano e non di un " Condominio" come riportato nella missiva. A tutt'oggi gli edifici non sono stati messi in sicurezza e il nuovo crollo è avvenuto in un edificio facente parte dell'Ordinanza, aggravando la situazione già gravemente compromessa. Oggi abbiamo di nuovo una via pubblica interdetta alla fruizione dei cittadini e un'amministrazione fantasma che nulla ha fatto per risolvere la problematica. Prendiamo atto che i nostri amministratori preferiscono accantonare avanzi di amministrazione milionari piuttosto che investire sulla messa in sicurezza di un borgo che a quanto pare è solo un problema e non un valore aggiunto.
Il capogruppo di "Cambia con noi Sant'Omero"
Nadia Ciprietti