Verrocchio: "Sarà un onore e una grande responsabilità guidare questo percorso"
“Inizio la mia candidatura esprimendo un sincero grazie all'intera comunità del Partito Democratico di Teramo per la fiducia accordatami. Sarà un onore e una grande responsabilità guidare questo percorso unitario, sostenuto dalla sottoscrizione di oltre 350 iscritti della provincia” commenta Robert Verrocchio, candidato unitario alla guida del PD teramano.
“Il Congresso Nazionale del 2023 e l’elezione di Elly Schlein hanno rappresentato l'avvio di una nuova fase per il nostro Partito e per il nostro Paese.
In questo contesto la federazione di Teramo sarà chiamata a eleggere un nuovo segretario provinciale, consapevole da un lato dei successi celebrati sul territorio, come le recenti vittorie nelle elezioni amministrative e la conferma di molti Comuni sotto la guida PD e centro sinistra, tra questi la città capoluogo di Teramo e la nostra Provincia, e i risultati di rilievo ottenuti con la candidatura dell’autorevole Prof. Luciano D'Amico che, nonostante la vittoria del centro-destra a livello regionale, ha fatto registrare un eccezionale risultato del centro-sinistra in provincia di Teramo grazie alla forza della lista Partito Democratico di Teramo.
D'altro canto, però, non possiamo ignorare la perdita negli anni di Comuni storici simboli della sinistra teramana, ma anche il contesto complicato in cui ci troviamo, aggravato dalla recente riforma dei collegi parlamentari nazionali che ha diviso in due la nostra provincia” prosegue Verrocchio.
“È chiaro a tutti che solo una grande federazione coesa, autonoma e responsabile potrà restituire al PD di Teramo la giusta forza per consentire al partito di svolgere un ruolo di guida e sostegno accanto a tutti i Comuni interessati alle prossime elezioni, a tutti i nostri amministratori locali e rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali, ma soprattutto per essere interpreti tangibili delle istanze e delle problematiche del nostro territorio. Una sfida che andrà necessariamente affrontata con gli iscritti, nei circoli, tra la gente, nella società e sull’intera provincia con umiltà, responsabilità e determinazione” aggiunge il candidato Segretario e conclude: “La proposta della mia candidatura unitaria nasce solo dopo alcuni mesi di ascolto, confronto e dialogo tra dirigenti provinciali, amministratori locali e iscritti. Un percorso alimentato da un prezioso processo di partecipazione e apertura svolto da molti. Il Congresso rappresenta una straordinaria occasione per riaffermare il nostro impegno verso la partecipazione democratica. Dobbiamo lavorare affinché il Partito Democratico diventi un riferimento sociale e territoriale forte, fondato sull'ascolto e sull'azione politica responsabile”.