Il consigliere denuncia il trasferimento delle attività e dei dipendenti previsto dal nuovo emendamento
Domani in Consiglio Regionale si discuterà un emendamento che potrebbe ridurre le attività del Centro Servizi di Tortoreto, trasferendo parte delle funzioni alla Giunta regionale e prevedendo possibili spostamenti di personale. Il consigliere Dino Pepe denuncia l’ennesimo colpo ai servizi della Val Vibrata.
La nota completa:
"Domani in Consiglio Regionale con l’emendamento n.410 del progetto di legge n. 30 la maggioranza di centro destra intende ridurre ulteriormente le attività del Centro Servizi di Tortoreto. L’emendamento è una modifica alla legge regionale 25/2023 “Riordino del comparto della committenza della Regione Abruzzo” con la quale già si era provveduto a trasferire la sede *dell’Aric (Agenzia Regionale di Informatica e Committenza)* da Tortoreto a L’Aquila.
Con l’approvazione di questo emendamento il centro tecnico passerà dall’AreaCom alla Giunta regionale mentre i dipendenti amministrativi resteranno in AreaCom e probabilmente trasferiti nella sede di Pescara" scrive in una nota il regionale regionale Dino Pepe.
"Dopo il declassamento dell’ospedale di Sant’Omero con la soppressione di due primariati (Unità Operative Complesse), le ambulanze che viaggiano dall’aprile scorso senza medico a bordo, la chiusura della casa di riposo di Sant’Omero, la quasi totale chiusura dell’ufficio Territoriale per l’agricoltura di Nereto (UTA) con la presenza di soli due operatori, continua l’opera di smantellamento dei servizi regionali presso la Val Vibrata" aggiunge il Consigliere Dem.
"Ci auguriamo che i Consiglieri regionali della maggioranza di questa provincia possano, almeno questa volta, battersi per le ragioni della nostra vallata e non subire supinamente le scelte imposte da altri" conclude Pepe.