Cittadini e opposizione chiedono trasparenza sull’intervento da 3 milioni di euro
La riqualificazione di piazza Dalla Chiesa solleva polemiche: abbattuti circa 30 alberi senza un progetto che ne preservi il verde storico. La scelta dell’amministrazione Costantini viene criticata per mancanza di confronto con i cittadini e per la presunta inutilità di alcune opere previste. Si chiede un dibattito pubblico per discutere il futuro della piazza.
La nota de "Il Cittadino Governante":
In Democrazia sarebbe buona norma far conoscere e confrontarsi con i cittadini sulle scelte che si intendono portare avanti quando si fanno opere pubbliche importanti, specialmente se ubicate in aree strategiche.
Proprio questo sarebbe stato necessario per quanto riguarda i lavori in piazza Dalla Chiesa dove si sta procedendo alla sistemazione della piazza e alla ristrutturazione dell’ex mercato coperto.
L’amministrazione Costantini, invece, è stata sorda alle proposte alternative che abbiamo presentato in consiglio comunale così come non ha recepito le risultanze del Forum promosso dal Comitato di Quartiere del Lido (presidenza Grazia Corini).
Per far vedere che si cominciavano a utilizzare i fondi erogati alla nostra città per la riqualificazione delle periferie urbane dal secondo Governo Conte, alla vigilia delle scorse elezioni comunali è stata chiusa l’intera area (impedendo l’utilizzo del parcheggio per tutto il periodo estivo) ben prima dell’inizio dei lavori, avviati solo alla fine dell’estate.
Ma cosa prevede quest’opera? Da quello che abbiamo potuto vedere mancano le funzioni essenziali per quel luogo.
Al momento registriamo un abbattimento di tantissimi alberi, circa 30!
Negli ultimi giorni sono stati abbattuti tutti gli alberi in prima fila lungo via Alleva e sui marciapiedi del lato nord del mercato coperto.
Ma se si tratta di un’opera di riqualificazione della piazza, perché il progetto non ha preservato gli elementi di qualità lì già esistenti? E cioè tutti gli alberi e tutto il verde pubblico piantati da circa 40 anni?
Ora che fine faranno le altre piante? I giganteschi pini e i tanti arbusti di oleandro che in estate colorano splendidamente tutta l’area?
Possibile che non si è trovato logico progettare una riqualificazione che prevedesse la salvaguardia di tutto il patrimonio arboreo presente e semmai arricchendolo di ulteriore essenze?
Che senso ha la partecipazione alle iniziative benemerite del Conalpa per la tutela del verde se poi si continua con questa triste pratica a cui da anni ci ha abituato l’amministrazione Costantini con l’assessore Giorgini?
In Città la cura del verde è insufficiente mentre è diventata prassi abbattere alberi sani invece di adottare soluzioni moderne per fare le opere di manutenzione di strade e marciapiedi dissestati dalle radici e nel contempo salvaguardare gli alberi!
La città non è di chi governa pro tempore, la città è dei cittadini che vanno ascoltati. Chiediamo che ci sia un pubblico dibattito per illustrare quello che accadrà in piazza Dalla Chiesa.
Non si possono spendere 3 milioni di euro, di soldi pubblici, per fare scempio della natura e per realizzare opere inutili invece di quelle che sarebbero assolutamente necessarie:
• Un vero, capiente mercato al chiuso dei prodotti agricoli locali.
• Un edifico con spazi e servizi dedicati ai giovani come luogo di aggregazione, di fruizione e di opportunità qualificate per il loro tempo libero.