Proteste contro una legge mancia da 16 milioni: "Gestione senza trasparenza né programmazione"
Ieri pomeriggio l’Opposizione ha lasciato i lavori della I Commissione regionale, denunciando l’intenzione del centrodestra di approvare una legge mancia da oltre 16 milioni di euro nel prossimo Consiglio del 26 novembre. "Un metodo che danneggia le casse pubbliche e gli abruzzesi", ha dichiarato il Capogruppo Luciano D’Amico, criticando l’assenza di trasparenza e programmazione nell’operato della maggioranza.
La nota:
“Ieri pomeriggio come Opposizione abbiamo ritenuto opportuno abbandonare i lavori della I Commissione, in quanto le materie oggetto di delibera sono apparse chiaramente orientate all’approvazione di una legge mancia, di oltre 16 milioni di euro, nel prossimo Consiglio regionale convocato per il 26 novembre.
Un modo di gestire le risorse pubbliche che ci vede contrari da sempre. Nella prossima seduta di Consiglio saremo al lavoro per salvaguardare le casse della Regione dalla mania di regalie del centrodestra, che non riesce a governare se non elargendo fondi senza alcuna visione, programmazione o criterio di trasparenza. Questo metodo è sintomo del vuoto normativo che sta caratterizzando l’Abruzzo a trazione Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, a danno di tutti gli abruzzesi” così il Capogruppo di opposizione Luciano D’Amico al margine della seduta della I Commissione.