Dieta, ambiente e comunità: i fattori che allungano la vita
L’Italia è riconosciuta tra i paesi più longevi al mondo, grazie alla combinazione di fattori come la dieta mediterranea, un sistema sanitario di alta qualità e uno stile di vita generalmente sano. Tuttavia, all’interno del Paese si registrano significative differenze regionali che riflettono le peculiarità ambientali, culturali ed economiche di ciascun territorio.
In questo contesto, l’Abruzzo si posiziona nella fascia centrale della classifica nazionale per aspettativa di vita, con una media di 82-83 anni. Le donne vivono mediamente 4-5 anni in più degli uomini, in linea con il trend nazionale.
Questa longevità è attribuibile a diversi fattori distintivi della regione:
Alimentazione sana e tradizionale: la dieta abruzzese, basata su prodotti genuini come olio extravergine d’oliva, legumi, cereali e pesce, rappresenta un modello virtuoso di alimentazione preventiva contro malattie cardiovascolari e metaboliche.
Un ambiente naturale di alta qualità: i parchi nazionali, come il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, offrono aria pulita e spazi ideali per attività fisica, contribuendo a uno stile di vita attivo.
Forte coesione sociale: le relazioni interpersonali nei piccoli centri abruzzesi favoriscono il benessere psicologico, riducendo stress e isolamento, elementi che incidono negativamente sulla salute.
Servizi sanitari: l'accessibilità seppur con margini di miglioramento nelle aree più isolate, garantiscono cure di buona qualità.
Pur non essendo al vertice della classifica, l’Abruzzo si distingue rispetto alla media europea, dimostrando che la combinazione di tradizione e natura può essere un modello replicabile per altre regioni.
Le Regioni più longeve in Italia
A livello nazionale, le regioni con l’aspettativa di vita più alta sono concentrate principalmente nel Nord e nel Centro:
Sardegna: la "zona blu" della Barbagia è famosa per l’eccezionale concentrazione di ultracentenari. Una combinazione unica di genetica, dieta a base di prodotti locali e forti legami familiari ha reso la Sardegna un caso di studio a livello mondiale.
Trentino-Alto Adige: l’elevata qualità dell’aria e un’attenzione diffusa al benessere fisico collocano questa regione tra le più longeve d’Italia.
Veneto e Lombardia: l’accesso a servizi sanitari di alto livello, unito a uno stile di vita attivo, contribuisce a un’aspettativa di vita elevata.
Toscana e Umbria: il mix di paesaggi naturali, dieta mediterranea e tradizioni radicate rende queste regioni punti di riferimento per la longevità.
Le Regioni meno longeve
Nel Sud Italia, nonostante il clima favorevole e la dieta mediterranea, fattori socioeconomici e infrastrutturali penalizzano alcune regioni come Campania e Calabria, che si trovano agli ultimi posti della classifica. In queste aree, l’aspettativa di vita è inferiore di circa 2-3 anni rispetto alla media nazionale, evidenziando l’impatto delle disuguaglianze socioeconomiche sulla salute.