D’Amelio e Del Sasso sollevano dubbi su sostenibilità, ambiente e partecipazione pubblica
Le consigliere comunali Libera D’Amelio e Martina Del Sasso intervengono sul progetto di restyling del lungomare Sirena, un’iniziativa da 2,2 milioni di euro che potrebbe trasformare Tortoreto:
Il progetto di restyling del lungomare Sirena rappresenta un’opportunità strategica per il futuro di Tortoreto, ma al contempo solleva alcune questioni fondamentali che meritano un’attenta riflessione. È nostro dovere affrontare tali aspetti con spirito costruttivo, affinché questa iniziativa possa tradursi in un beneficio reale e duraturo per la comunità.
1. Sostenibilità Economica
L’investimento previsto di 2,2 milioni di euro richiede una chiara giustificazione economica. È indispensabile che il progetto sia accompagnato da un’analisi preliminare costi-benefici, utile a valutarne l’impatto sul turismo, sul commercio locale e sul tessuto economico complessivo. Solo un’attenta pianificazione economica può garantire la sostenibilità finanziaria dell’opera.
2. Tutela Ambientale
La trasformazione del lungomare e la realizzazione del pontile devono rispettare rigorosi criteri di sostenibilità ambientale. È fondamentale adottare soluzioni progettuali che minimizzino l’impatto sull’ecosistema costiero, privilegiando materiali eco-compatibili e tecniche di ingegneria green. Inoltre, occorre considerare gli effetti a lungo termine del pontile sulle dinamiche delle correnti marine e sull’erosione costiera, tema su cui non sembrano emergere al momento valutazioni tecniche approfondite. L’installazione di scogliere potrebbe rappresentare una soluzione, ma la loro compatibilità con la struttura del pontile e il rischio di impatti secondari devono essere attentamente verificati.
3. Gestione delle Tempistiche
Con l’avvio dei lavori previsto per l’autunno 2025, è essenziale garantire che il cronoprogramma non interferisca con le attività economiche e turistiche locali. Un piano d’azione chiaro, che preveda interventi parziali e strategie per minimizzare i disagi, rappresenta una condizione imprescindibile per il successo dell’iniziativa.
4. Partecipazione Pubblica
La trasparenza e il dialogo con i cittadini e gli operatori economici sono elementi centrali per il buon esito del progetto. Riteniamo necessario organizzare momenti di consultazione pubblica – sia in presenza sia online – per raccogliere proposte e feedback, garantendo che il restyling risponda alle reali necessità della comunità.
5. Approccio Integrato al Territorio
La decisione di concentrare le risorse esclusivamente nella zona centrale del lungomare Sirena solleva dubbi in merito alla mancanza di una visione complessiva. Escludere zone del territorio, come il lungomare sud, che da anni necessitano di interventi, rischia di accentuare le disparità urbane. E’ necessario un approccio integrato che valorizzi l’intero territorio comunale, inclusi i quartieri collinari e le aree meno sviluppate, così da garantire uno sviluppo armonico e inclusivo.
6. Valorizzazione dell’Identità Locale
Il lungomare Sirena è molto più di una semplice infrastruttura: è un simbolo identitario per Tortoreto e un punto di riferimento per l’intera comunità. Il progetto di restyling dovrebbe integrare elementi che richiamino la storia, la cultura e le tradizioni locali, arricchendo l’esperienza dei visitatori e rafforzando il senso di appartenenza dei cittadini. Spazi dedicati ad eventi culturali, opere d’arte e percorsi tematici rappresenterebbero un valore aggiunto significativo.
Invitiamo l’Amministrazione comunale a chiarire gli aspetti critici del progetto e a promuovere un confronto aperto e costruttivo con la cittadinanza. Solo attraverso un approccio partecipativo, sostenibile e lungimirante sarà possibile trasformare il restyling del lungomare Sirena in un motore di sviluppo e innovazione per Tortoreto, rispettando al contempo il patrimonio e le esigenze del nostro territorio.
Capogruppo Consigliere Comunale
Libera D’Amelio
Consigliere Comunale
Martina Del Sasso