Pompei: "Un risultato che mi rende orgoglio, le società hanno riconosciuto il buon lavoro fatto"
Massimo Pompei è stato confermato per il secondo mandato consecutivo alla presidenza dell’atletica abruzzese. Sabato 9 novembre si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Pescara l’assemblea ordinaria per l’elezione del presidente, dei 6 consiglieri e del revisore dei conti del Comitato Regionale FIDAL Abruzzo. «Una riconferma che mi rende orgoglioso, ho cercato in questi quattro anni insieme a tutti i consiglieri di prestare sempre attenzione alle esigenze del territorio. Evidentemente il buon lavoro è stato riconosciuto», ha dichiarato il presidente.
Pompei, 53 anni di Teramo, è stato eletto quasi all’unanimità con il 90,5% dei voti espressi dall’assemblea, confermandosi nettamente sugli altri due candidati, l’aquilano Gianni Lolli e il pescarese Rocco Maria Di Crescenzo. «Oltre il 90% dei voti con tre candidati significa che da parte delle società non ci sono dubbi e c'è il riconoscimento, l'apprezzamento, del lavoro svolto fin qui». Testa ora agli obiettivi futuri sulla scia dell'impegno già messo in campo: «Ora dobbiamo rimettere in sesto tutti gli impianti, non possiamo più essere maglia nera in Italia e già siamo sulla strada giusta. L'Abruzzo è una delle principali regioni per l'atletica leggera, possiamo fare grandi cose e l'abbiamo dimostrato».
Confermato quasi in blocco anche il Consiglio, con l’unico nuovo ingresso del pescarese Donato Chiavatti, che ha riportato il maggior numero di preferenze con 696 voti. In precedenza, c’era al suo posto Claudio Ruffilli, a sua volta subentrato a Umberto Tuffanelli, nel frattempo deceduto. Gli altri consiglieri rieletti sono Maurizio Salvi (Teramo) con voti 640, Pietro Nardone (Pescara) 620, Mauro Trubiano (Pescara) 605, Adalberta Chiodi (Giulianova) 578, Annelies Knoll (Sulmona) 567. Revisore dei Conti è stato eletto Antonio Bucciarelli. Nell’assemblea, presieduta dal consigliere nazionale Simone Rocchetti, coadiuvato dal segretario nazionale Alessandro Londi, erano rappresentate 41 società delle 60 aventi diritto al voto.