Fracassa parla anche di fondi previsti per alcune scuole, tolti e destinati ad altre
Durante il consiglio comunale straordinario indetto per l'emergenza Delfico, il consigliere comunale Franco Fracassa ha letto pubblicamente un documento da cui risulterebbe che la scuola De Jacobis, utilizzata non solo per l'ordinario ma anche per ospitare alcuni dei piccoli studenti sfrattati dal Delfico, in realtà non sia sicura. (a partire dal minuto 10). La risposta per il comune di Teramo è nella relazione dell' Ing. Manetta. "Non era inutlizzabile la scuola ma la soluzione progettuale. Per quanto riguarda la vulnerabilità sismica la De Jacobis ha avuto due verifiche e garantisce la sicurezza della Scuola fino ai solai". LA RISPOSTA DELL'INGEGNER MANETTA
E poi altre importanti situazioni: qual è lo stato dell'arte dell'edilizia scolastica? Risulterebbe da un altro documento che il comune di Teramo abbia chiesto di destinare le somme previste per i lavori alla D'Alessandro, alla scuola di San Berardo e all'asilo Arcobaleno, per il polo Fornaci Cona «perché lei Sindaco si è scordato di chiedere i fondi appositi. Quindi in quei tre istituti non verranno fatti i lavori», ha detto Fracassa.