Sette milioni a Pineto per riduzione del rischio idraulico e recupero ecosistema fiume Vomano
In Emilia-Romagna, l'importo finanziato dal ministero riguarda quindici interventi: il più consistente è a Sala Baganza, per la messa in sicurezza della città di Parma e del nodo idraulico di Colorno, con 20,8 milioni di euro che si aggiungono ai fondi previsti da precedenti programmazioni e al finanziamento regionale. Tra le altre opere, quella di messa in sicurezza del torrente Tiepido nel bacino del Panaro a Castelnuovo Rangone (12,7 milioni), gli interventi sugli argini a Goro e Comacchio (7,5 e 7,2 milioni), il secondo stralcio del completamento di interventi per la parete sud della Rupe di San Leo (3,4 milioni). Nei venti interventi del Lazio, per un totale di quasi settanta milioni di euro, l'importo economico più elevato riguarda il consolidamento della parete rocciosa della Santissima Trinità a Vallepietra (RI) con diciotto milioni e la messa in sicurezza idraulica con 9,4 della zona urbana del Torrino, nel comune di Roma. Sono venti anche le opere finanziate in Abruzzo per 36,1 milioni, di cui sette destinati a Pineto (TE) per l'intervento di riduzione del rischio idraulico e recupero dell'ecosistema fluviale del fiume Vomano. Quattro gli interventi considerati prioritari in Umbria, per totali 30,2 milioni destinati a Foligno (26,7 complessivi per due interventi), Massa Martana e Montecastrilli.