Un'iniziativa concretizzata grazie alla sinergia tra Carrozzine Determinate e la farmacia del Dott. Domenico Russo
A Montesilvano, l’impegno nella promozione della cultura dell’inclusività e della solidarietà prende forma grazie al sostegno della farmacia del Dott. Russo Domenico, neopresidente dell’Ordine dei farmacisti di Pescara. Per il terzo anno consecutivo, il Dott. Russo ha deciso di contribuire con una generosa donazione alla realizzazione del Progetto Sentinelle, ideato da Claudio Ferrante e patrocinato dall’Associazione Carrozzine Determinate. Quest’anno, l’iniziativa ha coinvolto non solo le classi terze della scuola secondaria di primo grado, ma anche le scuole primarie della città.
Sono ben 223 gli attestati di partecipazione che oggi saranno consegnati agli studenti: 97 per le classi della primaria e 126 per le terze medie. Un segno tangibile dell’impegno degli studenti nel progetto educativo che punta a sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dell’inclusione, della disabilità e della civiltà.
"Crediamo fermamente in questo percorso educativo – ha dichiarato il Dott. Francesco Russo – perché possa contribuire allo sviluppo di una coscienza sociale sana, basata sui principi dell’inclusione e dell’accessibilità universale. Siamo orgogliosi di collaborare con Claudio Ferrante, Mariangela Cilli e la Dirigente della Troiano Delfico, Vincenza Medina, in questo impegno per il futuro dei giovani della nostra città."
Il progetto ha visto la partecipazione di sei classi terze della scuola secondaria di primo grado e sei classi quinte delle scuole primarie, che hanno preso parte a una serie di lezioni interattive tenute da Claudio Ferrante. Durante gli incontri, i ragazzi hanno trattato tematiche come la felicità, la solidarietà, l’empatia e la disabilità, con l’obiettivo di smontare pregiudizi e promuovere un atteggiamento più inclusivo nei confronti delle persone con disabilità.
L’Avv. Mariangela Cilli ha poi approfondito con gli studenti i diritti umani, la convenzione ONU e le barriere architettoniche, per sensibilizzarli ulteriormente sui temi della disabilità. Un’esperienza particolarmente toccante è stata la "passeggiata empatica", in cui i ragazzi, seduti su carrozzine fornite da Artes Ortopedia di Montesilvano, hanno vissuto in prima persona le difficoltà quotidiane affrontate da chi ha una disabilità, come le paure e le insicurezze legate alle barriere architettoniche.
Le testimonianze degli studenti sono state emozionanti. Elisa, della 3A della scuola media, ha commentato: "Penso che quello che abbiamo fatto sia stato un progetto utilissimo. Mi ha fatto capire perfettamente cosa provano le persone con disabilità a causa delle barriere architettoniche. Mi è piaciuta tantissimo anche la lezione in aula, credo che non la scorderò mai per tutta la mia vita."
Alice, della 5B della primaria, ha scritto: "Mi sono sentita arrabbiata e delusa, infuriata nera, perché è ingiusto che le persone comuni occupino il parcheggio riservato alle persone con disabilità! Mi sono sentita triste perché ci sono persone che si lamentano di quello che hanno, mentre c’è gente che non può neanche scacciare una mosca."
Anche Sofia della 5F primaria ha concluso con una riflessione potente: "Se vogliamo che tutti possano fare tutto, dobbiamo distruggere quelle barriere architettoniche!"
Un sentito ringraziamento è stato rivolto agli Agenti del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Montesilvano che hanno accompagnato i ragazzi durante la passeggiata, garantendo la loro sicurezza.