Sventata rete di spaccio nelle vicinanze delle scuole, numerosi arresti e sequestri
A Teramo, il 14 maggio 2024, è stata condotta un'ampia operazione denominata "Quei Bravi Ragazzi", orchestrata dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Capoluogo e supportata da diverse unità, tra cui l'elicottero del 5° NEC di Pescara e i cani antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti. L'intervento ha portato all'esecuzione di undici misure cautelari, tra cui sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e quattro arresti domiciliari, emesse dal GIP presso il Tribunale di Teramo e il GIP presso il Tribunale dei Minorenni de L’Aquila.
Le indagini, che si sono sviluppate tra gennaio e dicembre 2023, hanno documentato numerose transazioni di sostanze stupefacenti, principalmente hashish e cocaina, distribuite prevalentemente a giovani studenti, inclusi minorenni. Queste attività illecite si sono concentrate in diverse zone di Teramo, tra cui Piazza San Francesco, lungo il fiume Vezzola, e nei pressi di vari istituti scolastici.
L'operazione è scaturita da controlli mirati effettuati nei pressi delle scuole del capoluogo, estendendosi poi a tutto il centro urbano. Gli arresti di oggi, che includono cittadini italiani e stranieri, alcuni dei quali minorenni, segnano un ulteriore successo nella lotta contro il narcotraffico a Teramo. I soggetti coinvolti, molti dei quali disoccupati e non beneficiari di sostegno economico, erano attivi nel commercio di stupefacenti, incontrando i clienti in luoghi prestabiliti.
Durante le indagini, i Carabinieri hanno effettuato numerosi arresti in flagranza e sequestrato significative quantità di droga: 2,5 kg di hashish, valutati circa 15.000 euro, e 0,4 grammi di cocaina, oltre a 6.000 euro in contanti, probabile ricavato dell'attività criminale.
Questa importante operazione è frutto della collaborazione tra le Procure di Teramo e L'Aquila, evidenziando un impegno congiunto e rafforzato nel prevenire e contrastare l'espansione delle reti di spaccio, specialmente tra i giovani. Questa sinergia investigativa è essenziale per affrontare un fenomeno sempre più preoccupante che coinvolge adolescenti sia come consumatori sia come attori attivi nel circuito dello spaccio.