Molteplici i fattori che influenzano questa problematica
La carenza di personale della Polizia Locale in provincia di Teramo rappresenta una sfida crescente per continuare a garantire la sicurezza e l’efficienza dei servizi nei Comuni teramani.
Quest’Organo deve far fronte a un numero sempre maggiore di responsabilità tra cui la sicurezza stradale, il controllo del territorio, la gestione delle emergenze e il rispetto delle normative locali ma il numero degli agenti è spesso insufficiente per coprire le esigenze quotidiane di interi suoli comunali.
Secondo i Sindacati di categoria e le stesse Istituzioni locali, la problematica è il risultato di una combinazioni di fattori: la riduzione dei fondi pubblici che ha di fatto rallentato la possibilità di bandire nuovi concorsi ma anche di mantenere a lungo termine gli agenti assunti con contratti a tempo determinato. A ciò si aggiunge l’età media di chi lavora sul campo che si stima abbia superato i 50 anni e che non ha trovato continuità con le nuove generazioni per il fatto, già citato, della mancanza di fondi per la stabilizzazione o l’assunzione di nuovi agenti.
Le situazioni più critiche si riscontrano in particolare sul tratto costiero teramano, in particolare nei Comuni di Tortoreto, Alba Adriatica, Martinsicuro e Roseto degli Abruzzi dove, con un numero di agenti di poco superiore a 10 per ogni suolo, soprattutto nella stagione estiva in cui la mole turistica è sempre molto importante, la carenza di personale impatta molto sul poter controllare interamente tutto il perimetro comunale.
Situazione non delle migliori anche nell’entroterra con l’esempio di Sant’Omero che seppur non presenta un numero di abitanti cospicuo, di poco superiore ai 5000 cittadini, il corpo di Polizia Locale è composto dal solo Comandante. Realtà peggiore quindi del confinante Nereto che pur avendo una popolazione numerica similare presenta al momento tre agenti.
Cosa si potrebbe fare?
Di fronte a queste problematiche alcune Amministrazioni della provincia di Teramo hanno proposto di incentivare la cosiddetta “collaborazione intercomunale”, creando quindi sinergie tra Polizie Locali per ottimizzare le risorse e garantire una copertura più ampia. In questa visione viene coinvolto anche l’associazionismo nel limite dell’aiuto e delle funzioni che esso può ricoprire.
Si è messo sul tavolo anche la possibilità di assumere nuovi agenti o valorizzare il personale esistente o ancora investire su droni e telecamere intelligenti per sorvegliare più rapidamente il territorio ma anche qui la mancanza di fondi e la burocrazia lenta, ostacolano quest’ultime due iniziative.
La questione rimane quindi complessa nel teramano ma si spera in interventi mirati per sopperire ad una problematica sempre più sentita e pressante.