Investimenti sempre più importanti anche nel settore biologico e nell'attenzione all'ambiente
La provincia di Teramo cresce e si distingue per uno sviluppo significativo nel settore agroalimentare.
Secondo i dati della Camera di Commercio di Teramo, il comparto agricolo locale ha registrato un aumento del 4,3% nel volume d'affari tra il 2022 e il 2023, con le esportazioni di prodotti agroalimentari che hanno raggiunto un valore di 45 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto all'anno precedente. Questo trend è sostenuto soprattutto dai prodotti di punta del territorio, come il Montepulciano d’Abruzzo e l’olio extravergine di oliva.
Per incentivare ulteriormente il settore, la Camera di Commercio ha recentemente stanziato 2 milioni di euro per le aziende agricole interessate a investire in tecnologie per la tracciabilità, la sostenibilità e la qualità dei prodotti. Questi fondi fanno parte di un piano triennale mirato a far crescere l'export agroalimentare della provincia fino al 20% entro il 2025.
Anche la produzione biologica sta contribuendo all'espansione economica del settore. Attualmente, circa il 30% delle aziende agricole teramane utilizza metodi biologici certificati, e si prevede che questa percentuale possa raggiungere il 40% entro il 2026 grazie a incentivi regionali. Questo sviluppo si inserisce in una tendenza più ampia: l’agricoltura biologica in Abruzzo ha infatti registrato una crescita media annua del 5% negli ultimi tre anni.