In redazione continuano ad arrivare messaggi commossi dagli amici dell'escursionista
Questa settimana sarà cruciale per le ricerche di Giorgio Lanciotti, l'escursionista di Roseto scomparso oltre un mese fa nella zona del Gran Sasso di Prati di Tivo dopo la sua ascesa alla Vetta Orientale. L'area investigata finora include un ampio spettro tra il Calderone, il Vallone dei Ginepri e il Vallone glaciale delle Cornacchie. Questa mattina una nuova squadra di alpinisti esperti percorrerà questa pista, aggiungendo un ulteriore tassello agli sforzi per il ritrovamento di Giorgio. Nel frattempo continuano ad arrivare in redazione messaggi commossi per Giorgio " Non ci sono parole, non ci sono risposte. Ci sono solo tanti pensieri e domande, una su tutte rimbomba nella mia testa dall’ultimo momento in cui ti ho visto. Quando rivedo in foto noi due in salita sul Gran Sasso mi sembra tutto un brutto sogno, con l’immagine di te che salivi pochi passi davanti a me. Quei momenti caro amico Giorgio rimarranno impressi nella memoria come ferite profonde che a fatica si rimarginano e che non si cancellano". Si continua.
G.F.