domenica 27 ottobre 2024     +39.347.3268683     redazione@iltrafiletto.it
Il Trafiletto notizie su Teramo e Abruzzo in tempo reale

ico title sx A Canzano un'esercitazione della protezione civile per salvaguardare i beni culturali in caso di alluvione ico title dx

Attualità
Cronaca

Sono stati circa 40 i volontari provenienti non solo dall'Abruzzo ma da altre regioni

Questa mattina a Canzano, presso la nuova sede della Delegazione A.N.VV.F.C. Valli Teramane Odv, si è svolto un corso di formazione avanzato per volontari di Protezione Civile dedicato alla salvaguardia dei beni culturali cartacei in situazioni di emergenza alluvionale. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo (A.N.VV.F.C. ODV), ha visto la partecipazione di circa 40 volontari provenienti non solo dall’Abruzzo, ma anche da Lazio, Campania, Puglia e Liguria, tutti già formati con corsi base di protezione e intervento sui beni culturali.

L’esercitazione risponde alla crescente necessità di personale qualificato per la protezione dei beni culturali, soprattutto alla luce delle recenti e frequenti emergenze alluvionali in Italia. Gli episodi di maltempo che hanno colpito l’Emilia Romagna negli ultimi anni hanno infatti evidenziato quanto sia fragile il patrimonio culturale del Paese e quanto sia essenziale garantire un intervento specializzato.

L’addestramento, coordinato da Valentina Muzii, restauratrice e formatrice nazionale dell’A.N.VV.F.C., ha previsto prove pratiche in un contesto alluvionale realistico, ricreato con l’utilizzo di una piscina dove i volontari hanno potuto simulare il recupero e la gestione dei volumi bagnati e coperti di fango. Questo tipo di esercitazioni, che coinvolgono volontari della Protezione Civile, sono ancora rare sul territorio nazionale e rappresentano una punta di diamante per l’A.N.VV.F.C., da anni impegnata nella formazione di specialisti capaci di intervenire tempestivamente in contesti di emergenza.

A conclusione della giornata, la Delegazione Valli Teramane ha celebrato il suo decennale, presentando anche il progetto della nuova sede associativa, un immobile confiscato alla criminalità che diventerà un polo formativo, logistico ed esercitativo per la Protezione Civile. Durante la cerimonia, l’associazione ha espresso gratitudine al Presidente Italo Ferrante e ai numerosi sostenitori del progetto, tra cui le aziende Pretore sas, Turbo Scavi, l’Azienda Agricola Erardo Di Battista, oltre a professionisti e volontari come l’Arch. Carlos Alberto Cordone, l’Ing. Lea De Benedictis e l’Ing. Luca Di Carlo.

Galleria