L'imprenditore che ha scelto Teramo e che difende Teramo ogni giorno
Una sola domanda che rivolgo alle autorità che sono destinate al controllo dei ragazzi ospitati nei vari centri di accoglienza.
Quanti di loro che lavorano per progetti vari nelle aziende teramane vengono regolarmente pagati? La risposta potrebbe aprirvi un nuovo mondo e senza barcone.
Altra storia quella di Miguel Lecce, meglio conosciuto come Don Miguel per tutti Miguel.
L'imprenditore che ha scelto Teramo e che difende Teramo ogni giorno. Vi racconto questa storia perchè mi ha commosso e reso orgoglioso. Miguel ha una propria storia e un proprio percorso formativo fatto di tante culture, vissute e amate. Una questione di sensibilità e nella sua pizzeria di piazza Garibaldi, ascolta e sente tante storie di vera disperazione, di rinascita, di crescita, di esistenza e sopravvivenza. Una di queste appartiene a un ragazzo nord africano che Miguel ogni tanto vedeva davanti al suo bancone per una piccola frittella. Educato, gentile, occhi buoni, profondi, tristi. La sintesi? Miguel ha deciso di assumere questo ragazzo che dovrà semplicemente cogliere l'occasione della sua vita. Un inizio. Un contratto a tempo indeterminato per sentirsi autonomo; per sentirsi padrone di se stesso; per imparare un lavoro; per allontanare gli spettri della povertà e della violenza. L'esempio di Miguel dovrebbe essere per merito premiato dalla Città di Teramo, Gianguido D'Alberto e condiviso con il nostro Prefetto, Fabrizio Stelo. Una questione di umanità e di quel senso dello Stato che ci rende orgogliosi.
G.F.