Gli studenti, i genitori, il corpo scuola, rivogliono la loro storica struttura di piazza Dante
Ancora un'iniziativa da parte dei ragazzi e del personale evacuati dal Convitto Delfico che hanno deciso di non rinunciare a rivendicare la loro scuola.
Questa mattina si sono armati di libri, cuscini, lettere, parole, per raccontare quello che li ha toccati nel profondo.
«Abbiamo capito che quella scuola non era più nostra quando sono entrati e ci hanno detto di evacuare per un problema idraulico», racconta una studentessa.