Campetto occupato, 13 le denunce dopo l'occupazione: ci sono anche le minacce a Costantini 
Un uomo e una donna sono stati denunciati per minacce aggravate nei confronti del Sindaco
A seguito dell'occupazione abusiva del campetto sportivo di proprietà dell'Istituto Case Riunite "Castorani" a Giulianova, avvenuta il 29 settembre scorso ad opera di gruppi anarchici, le forze dell'ordine hanno avviato un'importante attività investigativa. L'occupazione si era conclusa dopo un presidio preavvisato, promosso dalla presidente dell'ASP 2 di Teramo Giulia Palestini, e grazie a un'operazione di mediazione condotta dal personale della Digos della Questura di Teramo, che ha portato allo sgombero dell'area.
L'attività investigativa, supportata dalle videoriprese della Polizia Scientifica, ha permesso di identificare e denunciare 13 persone all'Autorità Giudiziaria. Gli indagati sono accusati del reato di invasione aggravata di terreni, in quanto l'area occupata era destinata a uso pubblico.
Durante le indagini inotlre, sono emerse ulteriori condotte penalmente rilevanti legate alla manifestazione del 1 ottobre. In particolare, un uomo e una donna sono stati denunciati per minacce aggravate nei confronti del sindaco di Giulianova. Le minacce si sarebbero verificate al termine della manifestazione, aggiungendo un ulteriore livello di tensione alla vicenda.
