Ai Carabinieri ha lasciato un biglietto in cui confessava di essere stato lui a causare l'incidente
Non ha retto il peso della tragedia l’uomo indagato per omicidio stradale dalla Procura della Repubblica di Sulmona in seguito all’incidente che ha visto perdere la vita al comandante dei Carabinieri Forestali di Villetta Barrea Luca Pulsinelli (in foto).
Il sinistro risale al 15 giugno e secondo la dinamica ricostruita dai Carabinieri di Castel di Sangro, un’auto aveva tagliato la strada alla moto di Pulsinelli, il quale è poi finito contro il muro di un’abitazione trovando la morte.
L’uomo indagato, a quasi quattro mesi dal fatto, si è tolto la vita nella propria abitazione. Alle autorità ha lasciato un biglietto in cui ha scritto di essere stato lui a causare la morte del Carabiniere forestale sulla SS 83 Marsicana e di non aver retto al peso della tragedia.
Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo.